
Rafael Kubelik
Quando, almeno in Italia, il “tempo” di Mahler non era ancora del tutto “venuto”, alla fine degli anni 60 del secolo scorso, ricordo che la DGG stava pubblicando gradualmente (allora non esisteva la integralomania dei nostri giorni) le Sinfonie di Mahler affidate alla bacchetta di Rafael Kubelik. Non erano in pochi a preferirle e “consigliarle” rispetto alle performance di Solti, considerate troppo muscolari, a quelle di Bernstein, allora scandalosamente sottostimato, e quelle di Haitink, nei confronti del quale c’era un po’ di diffidenza. In ogni caso le interpretazioni di Kubelik sono ancora oggi, in cui “il tempo di Mahler” è talmente “venuto” da aver quasi saturato il mercato di integrali, un sicuro punto di riferimento.
Rafael Kubelik era nato a Bychory (in Cecoslovacchia) il 29 giugno 1914 dal celebre violinista Jan Kubelik e da Marianne Csaky-Szell, sesto di otto figli.

Rafael Kubelik, da ragazzo, col padre Jan.
A 14 anni entrò al Conservatorio di Praga ove studiò violino, composizione e direzione d’orchestra. Nel 1933 completò i suoi studi e iniziò la sua carriera, spesso a fianco del padre.
Nel 1934 aveva per la prima volta diretto la Filarmonica Ceca, di cui divenne direttore principale dal 1942. Nel 1940 morì il padre.

Rafael Kubelik al funerale del padre
Nel 1942 aveva sposato la violinista Ludmila Bertlova. Alla fine della II guerra mondiale continuò la sua attività a Praga.

Kubelik a capo della Filarmonica Ceca nel 1947 alla Dvorak Hall di Praga
Nel 1948 all’avvento del regime comunista abbandonò la Cecoslovacchia . Nello stesso anno diresse su segnalazione di Bruno Walter al Festival di Glyndebourne il Don Giovanni di Mozart. Walter Legge gli fece incidere alcuni dischi per la Emi. Agli inizi degli anni 50 diresse la Chicago Symphony: a quegli anni risalgono alcune celebri e ineguagliate incisioni effettuate per la Mercury.

Kubelik dirige la Chicago Symphony
Dal 1955 al 1958 diresse alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra.

Kubelik al Covent Garden
In quegli anni incideva in esclusiva per la Decca a capo dei Wiener Philharmoniker. Nel 1961 morì la sua prima moglie, in seguito a un incidente d’auto. Nello stesso anno divenne direttore dell’Orchestra della Radio Bavarese che diresse fino al 1979. Da allora si legò alla DGG con cui realizzò le sue più famose incisioni.

Kubelik dirige l'Orchestra della Radio Bavarese alla Herkules Sal
Nel 1963 sposò il soprano Else Morison. Nel 1967 prese la cittadinanza svizzera. Tenne il suo ultimo concerto il 7 giugno del 1985 a Monaco. Morì a Kastanienbaum l’11 agosto 1996.
Benché il suo nome venga associato ai compositori boemi, Kubelik fu grandissimo interprete di un vastissimo repertorio che comprende tutti i grandi compositori. Le sue incisioni, che meriterebbero maggior diffusione, sono testimonianza di uno dei maggiori interpreti del secolo scorso.
Vi propongo due poemi sinfonici del ciclo Má vlast di Smetana con la Filarmonica Ceca. Siamo a Tokio il 2 novembre 2001; Kubelik si era già ritirato da un’attività continuativa nel 1985, ma accettò di dirigere la Filarmonica Ceca in tourné. Sulle immagini di Vyšehrad scorrono sottotitoli sulla vita di Kubelik, che non sono stato in grado di decodificare:
Vyšehrad
Šárka
Il primo movimento della Quarta di Bruckner da me prima inserito è ancora visibile alle seguenti URL:
Non garantisco che resti per molto tempo…
I pazienti poi possono godersi una bellissima KV 504 al seguente link:
http://v.youku.com/v_show/id_XMTA2MTE2MjA0.html