Archive for ottobre 2011

“Stabat Mater” di Rossini diretto da Pappano su ORF2

ottobre 31, 2011

Gioachino Rossini

Domani mattina alle 09:35 sulla rete austriaca ORF2 sarà trasmesso lo Stabat Mater di Gioachino Rossini eseguito al Festival di Salisburgo lo scorso Agosto. L’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia sono diretti da Antonio Pappano. Solisti: Anna Netrebko, Marianna Pizzolato, Matthew Polenzani, Ildebrando d’Arcangelo.

Anna Netrebko, Marianna Pizzolato, Matthew Polenzani, Ildebrando d'Arcangelo ©ORF/Salzburg Festspiele/Silvia Lelli

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IFIGENIA IN AULIDE di Gluck (Scala,2002) diretta da Muti su Rai 5

ottobre 29, 2011

Domani su Rai 5 dovrebbe andare in onda la Ifigenia in Aulide di Gluck diretta da Riccardo Muti che inaugurò al Teatro degli Arcimboldi la stagione 2002/2003 della Scala. Ignoro l’orario di inizio dell’opera: se si dà uno sguardo alla guida programmi del sito si rimane quanto meno disorientati: è segnalata alle 08:15, ma dovrebbe terminare alle 08:30 per lasciare spazio al sacrosanto David Lettermann, colonna portante della rete, poi dopo il solito appuntamento al cinema, si passerebbe alla replica di Petrushka, andato in onda stamane, non tutto però perché Progetti di Danza incombe più un programmino dedicato alla neomamma Carla Bruni, poi Petrushka verrebbe replicato al pomeriggio e anche nella notte (troppa grazia, visto che mi ero lamentato dell’orario di messa in onda)…. mi fermo qui, ma sembra il diario di un folle 😦 Insomma l’opera di Gluck dovrebbe durare 15 minuti? Boh…..

Riccardo Muti

Messe da parte le farneticazioni di chi lavora alla compilazione della guida programmi Rai, pagato con i soldi del nostro canone, rimando chi ha la cortesia di leggermi a ciò che scrisse Paolo Gallarati dopo la prima del 7/12/2002. Nonché all’articolo di Leonetta Bentivoglio su Repubblica. (clickando sui caratteri azzurri ci si collega direttamente)

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È iniziata alle 09:15. In un certo senso le 08:15 avevano una loro logica…. solo che forse qualcuno in Rai deve ancora aver le idee molto confuse sul passaggio dall’ora legale all’ora solare 🙂

Brahms e Prokof’ev alla Stagione OSN Rai con Nelson Goerner e Dmitri Slobodeniouk

ottobre 29, 2011

Giunge al terzo concerto la Stagione della Orchestra Sinfonica Rai che quest’anno rivolge una particolare attenzione alla musica brahmsiana e al sinfonismo russo. Ne è anche prova, in un certo senso, anche la nuova trasmissione televisiva Petrushka che ha dedicato le prime due puntate a Ciaikovskij e Prokof’ev e dedica l’odierna a Brahms, confermando una funzione un po’ di supporto e complemento alla stagione dell’Orchestra. Quindi Brahms e Prokof’ev: due pagine celeberrime, il Primo Concerto op.15 per piano e orchestra e la Sinfonia n.5 op.100, affidate a due giovani e affermati interpreti, Nelson Goerner e Dmitri Slobodeniouk.

Brahms nel 1853

Composizione travagliata, di lunga gestazione (dal 1854 al 1858) il Primo Concerto per piano e orchestra pur essendo un’opera relativamente giovanile dimostra un Brahms già compositore maturo che non esitava a sfidare il pubblico della prima con un concerto dalle proporzioni inedite, in cui lo strumento solista si pone quasi come partner alla pari con l’orchestra, confermando le peculiarità di autore cameristico anche quando affronta il genere sinfonico. Questa caratteristica coglie molto bene Nelson Goerner, 42enne pianista argentino che suona spesso in formazioni cameristiche, come ben sanno coloro che seguono sul web il Festival di Verbier o de La Roque d’Anthéron.

Nelson Goerner

Interprete portato a interagire con gli altri, con una spiccata passione per la cameristica di gruppo, è l’ideale per questo concerto, di cui con Slobodeniouk hanno dato una lettura tendente all’intimismo e lontana da una muscolarità estranea allo spirito brahmsiano.

Dmitri Slobodeniouk

Sono sempre più sorpreso da Dmitri Slobodeniouk, direttore russo, ma di formazione e residenza finlandese. Non esito a definirlo eccezionale, soprattutto dopo una delle migliori, se non la migliore in assoluto, Quinta di Prokof’ev da me ascoltata dal vivo. E dire che il confronto più vicino nel tempo e nella memoria è con Temirkanov e i Pietroburghesi. Che l’Orchestra della Rai possa sostenere e farsi onore nel confronto con questi mostri sacri, se non è dovuto a un mio rimbecillimento, è sicuramente frutto di un direttore perfettamente padrone del mestiere, che sa ottenere da una compagine quello che vuole esaltandone tutte le potenzialità, che sono, a mio giudizio, altissime. Aveva già diretto un eccellente Shostakovich due stagioni fa, ma questo Prokof’ev è davvero di altissimo livello.

Prokof'ev sul podio all'epoca della composizione della Quinta

Gli insegnamenti di Jorma Panula e di Salonen sono molto evidenti nella trasparenza del suono dell’orchestra, nel perfetto equilibrio dei piani sonori. Mi sembra di percepire un’ottima intesa con l’Orchestra, che d’altronde quando ha occasione di operare con fior di direttori si sente giustamente gratificata e valorizzata. Attualmente non mi pare che abbia incarichi stabili… sarebbe bello averlo almeno come primo direttore ospite, tanto più che ha un repertorio interessante che affronta in modo superlativo. Vabbè, queste decisioni non toccano a me, che come spettatore posso solo sperare di leggere più spesso il suo nome nei programmi delle prossime stagioni.

IL FLAUTO MAGICO di Mozart dal Carlo Felice in diretta su Rai 5

ottobre 28, 2011

Scena da "Il flauto magico" ©Teatro Carlo Felice

Come già segnalato, stasera alle 20:30 (pare) su Rai 5 la diretta de “Il flauto magico” dal Teatro Carlo Felice di Genova. Tale diretta dovrebbe festeggiare il passaggio della Liguria al Digitale Terrestre. Auguro ai liguri minori difficoltà di quelle avute in Piemonte con questo passaggio. A intrattenere gli spettatori televisivi ci sarà Michele dall’Ongaro. Meglio uno specialista del settore dal momento che in Italia mancano le Annette Gerlach, le Emmanuelle Gaume che possono vantare all’estero. Sullo spettacolo ho trovato una recensione che non entusiasma. (clickando sui caratteri azzurri vi collegate direttamente).

Bolshoi o Carlo Felice? Mosca o Genova? Arté o Rai 5? Questo è il dilemma 🙂 Raramente gli amanti dell’opera si sono trovati in situazioni amletiche davanti al televisore…..

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Ho optato per Il Flauto Magico, un po’ perché il Gala potrò vederlo con comodo in streaming, un po’ perché una diretta su una rete Rai va premiata e soprattutto perché il Carlo Felice che ha attraversato un momento difficile che forse non è del tutto passato merita una serata.

Spettacolo davvero bello per le scene di Emanuele Luzzati e i costumi di Santuzza Calì. La parte musicale non era allo stesso livello, ma sarebbe stato davvero molto difficile, comunque non mi è sembrata come descritta nella recensione citata sopra, anche se il cast era in parte mutato e alcune recite sicuramente avevano rodato il tutto. Mi è parso di percepire qualche difficoltà iniziale, poi lo spettacolo ha preso il via e nel secondo atto mi sembra che tutto sia andato bene. Insomma ne valeva la pena.

La diretta tv Rai mi pare stia facendo progressi rispetto alle prove di un anno fa. Le immagini sono meglio definite, i sottotitoli sono in sincronia… la strada è in salita, ma l’impegno va riconosciuto. Viene da sperare che l’opera in diretta o anche in parziale differita possa diventare una regola e non una eccezione. Ovviamente va gratificata dagli ascolti, che mi auguro siano stati numerosi.

Riapre il Bolshoi di Mosca: Gala in tv e non solo…

ottobre 28, 2011

Oggi riapre il tempio della lirica e del balletto moscovita dopo i restauri. Un Gala celebrerà l’evento. Sarà trasmesso da Arté con inizio alle 20:40 sul canale francese e alle 20:15 sul canale tedesco. Sarà visibile anche in streaming su liveweb.arte.tv per circa cinque mesi. In alcune sale cinematografiche italiane sarà possibile seguire l’evento ad alta definizione e Dolby Digital 5.1 grazie al progetto Nexo Digital (le sale sono elencate su www.nexodigital.it).

Dirigerà Vassily Sinaisky. Tra i cantanti: Placido Domingo, Angela Gheorghiu, Dmitri Hvorostovsky, Natalie Dessay, Violeta Urmana. La regia del Gala è affidata a Dmitri Tcherniakov.