Un felice e sereno 2012 a tutti!!!
Un felice e sereno 2012 a tutti!!!
Qualche indicazione degli appuntamenti musicali televisivi per terminare il 2011 e iniziare il 2012:
– Domani 31 dicembre:
alle 16:15 su Arté il Concerto per il 75° anniversario della Israel Philharmonic diretta da Zubin Mehta.
alle 17:00 sulla MDR dalla Gewandhaus di Lipsia la Nona di Beethoven diretta da Chailly.
alle 18:30 su ARD Das Erste il tradizionale Silvesterkonzert dei Berliner Philharmoniker. Dirige Simon Rattle, Evgenij Kissin sarà solista nel Concerto in la minore di Grieg.
in concorrenza su Arté alle 18:35 Omaggio a Petipa dal Marinskij di S.Pietroburgo.
– Domenica 1° gennaio:
alle 8:15 su WDR la Nona di Beethoven diretta da Saraste
alle 9:41 🙂 su Rai 5 Il Pipistrello di Johann Strauss jr. diretto da Carlos Kleiber
alle 11:15 su ZDF o su ORF2 la diretta del Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker. La Rai lo trasmetterà in differita su Rai 2 alle 13:45 e su Rai 5 alle 19:00.
alle 12:25 su Rai 1 o su Arté il Concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia. Arté lo replicherà in differita alle 18:40.
alle 22:15 su MDR un Concerto che festeggia i 20 anni della rete tedesca.
Non è proprio tutto, ma ce n’è già abbastanza.
Non mi resta che augurare una buona fine e un miglior principio di anno.
Già disponibile on line la programmazione lirica di Rai 5 per il mese di gennaio 2012.
http://www.rai.it/dl/Rai5/programma.html?ContentItem-f3631330-ff79-4ffe-b2a9-294eb518f1f2
Cartellone dedicato all’opera buffa. Il giorno di Capodanno un regalo per tutti: Il pipistrello di Johann Strauss jr. in una edizione di lusso diretta da Carlos Kleiber! Speriamo che porti bene 🙂
27 dicembre 1956: va in scena per la prima volta al Teatro Kirov (oggi Marinskij) di Leningrado (oggi S.Pietroburgo) il balletto Spartacus di Aram Khachaturian. È con Gayaneh la composizione più famosa del compositore sovietico. La pagina più conosciuta del balletto è l’Adagio di Spartacus e Phrigia.
Nel periodo tra Natale e l’Epifania, quando l’audience è in calo fisiologico, la Rai fa la buona azione di dedicare due serate all’opera lirica. Ovviamente lo fa a modo suo, con un talent show già trasmesso in passato (l’ultima volta a giugno e fu un flop) dal titolo Mettiamoci all’opera. Stavolta cambia presentatore: al posto di Fabrizio Frizzi nientemeno che Pupo! Sì, proprio lui. Raiuno 28 dicembre e 4 gennaio in prima serata. Però sembra che la puntata di mercoledì sia in forse: http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=2832
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È andata in onda regolarmente. Per vivacizzare e rendere forse un po’ più accattivante (si fa per dire) la serata Pupo è stato affiancato da Nina Senicar,
la quale, sebbene più coperta che nell’immagine qui sopra, finiva con l’essere probabilmente l’unica attrazione del programma. C’era nella giuria Chiara Taigi, ma relegata a ruolo di unica esperta del genere. Non sono riuscito ad andare oltre i 45 minuti di trasmissione, che mi è parsa di una noia mortale. Forse perché sono un appassionato del genere? Mi domando a questo punto che effetto possa fare a chi ne coltiva altri. Quando Raiuno affronta la lirica (rarissimamente, oltre a questo talent show c’è la presentazione del cartellone dell’Arena con la Clerici) lo fa come se maneggiasse materiale altamente esplosivo: presentatori che niente ci azzeccano con l’opera, i quali si rivolgono al pubblico quasi scusandosi di proporre un genere siffatto. “Pensate che l’opera era il genere popolare il secolo scorso” dixit Pupo (forse non ricorda che l’attuale secolo è iniziato solo da poco più di 10 anni), “e adesso l’Haba nera!” (poi qualcuno deve avergli detto che di nero l’Haba non ha nulla e che invece è una danza che ha a che fare con Cuba). A parte queste amenità :-(, temo che il programma non avvicini nessuno al mondo dell’opera, che qui viene svilito e banalizzato, e rischi di irritare i cultori del genere. Perché non trasmettere a questo punto un’opera completa?