Domani, 1 luglio 2012, andrà in onda su Rai 5 l’Aida che inaugurò il Maggio Musicale Fiorentino dello scorso anno. Come molti forse ricordano fu trasmessa dalla stessa rete in una diretta-differita disastrosa dal punto di vista tecnico. Il video e l’audio erano asincroni per larga parte dello spettacolo, il tutto preceduto dai 5 buoni motivi per vederla (come usava allora Rai 5), quando ne era più che sufficiente uno per non vederla. Mi augurai allora una replica, con tanto di scuse, con un prodotto finito “messo a punto”. A più di un anno di distanza giunge la replica, ma non le scuse (in Rai non sono d’uso), e, spero, un video restaurato.
Questa Aida vedeva il debutto nella regia lirica di Ferzan Ozpetek, e forse era la principale attrattiva, regista cinematografico che comunque ha deluso un po’ le aspettative. Sul podio l’immancabile Zubin Mehta, interpreti principali: Hui He, Marco Berti, Luciana D’Intino, Ambrogio Maestri, Giacomo Prestia.
Qualche recensione:
Valeria Ronzani su Il Sole24Ore
Il simpaticissimo Amfortas che riferisce della visione tv
Elisabetta Torselli su Il Giornale della Musica
Fabrizio Moschini su Operaclick
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A domattina facendo un po’ di scongiuri sul fatto che stavolta sia tutto in sincronia
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Stavolta audio e video in sincronia. Non credo di poter aggiungere altro a quanto scritto nelle recensioni segnalate. Una Aida che a me ha fatto venire gli sbadigli: effetto del caldo, dell’anticiclone Caronte? o di una regia marmorea, di una direzione un po’ svogliata (Mehta nelle poche inquadrature aveva l’aria di un impiegato che non vede l’ora di timbrare il cartellino d’uscita)? Belle le scene, i costumi. Questi ultimi non saprei quanto appropriati: Aida, schiava, sembra molto più elegante di Amneris, principessa.