Archive for luglio 2014

LA BOHÈME di Puccini dal Festival Puccini su Rai 5

luglio 30, 2014

Porta la firma di Ettore Scola questa Bohème in scena al Festival Puccini e in onda su Rai 5 domani in prima serata (rimandata al 7 agosto p.v., come specificato al fondo del post)

Ettore Scola

Ecco quanto dice a proposito:

Quando un regista di cinema si accinge a mettere in scena una grande opera lirica, parte spesso con propositi innovativi, che vorrebbero rivoluzionare impianti e concezioni adottati in altre edizioni rappresentate in tutti i teatri del mondo. Rivisitazioni, attualizzazioni, aggiornamenti, contributi in video e in digitale, effetti stroboscopici, infinite possibilità di ‘modernizzare’ il melodramma si affollano nella sua mente inquieta: Don Giovanni potrebbe essere gay, Tosca una terrorista anni ’70 (1970), Rigoletto un comico di cabaret, con Figlia escort e Duca agli arresti domiciliari. E se Falstaff fosse un alieno? E Così Fan Tutte una costellazione? Poi, per fortuna, tutto rientra: umiltà e buonsenso gli ricordano che la modernità è già in tutte quelle opere, nella musica, nei sentimenti, nell’ anima che le hanno rese eterne. Quando decise di ispirarsi al romanzo di Herny Murgèr Scènes de la vie de boheme, Puccini non era mai stato a Parigi, ma gli anni trascorsi al conservatorio di Milano e i ricordi delle improvvisazioni musicali, nate in casa del maestro Amilcare Ponchielli, con suoni caotici e striduli, quasi delle jam sessions ante litteram, dettero a quell’ambientazione una credibilità artistica tale da far dire a Debussy “Nessuno ha mai ritratto
Parigi meglio di Puccini”. Il Maestro aveva colto i segni delle rivoluzioni artistiche che in quegli anni
scuotevano l’Europa: e le maggiori novità percorrono soprattutto Parigi, dalla letteratura realistica che si afferma con Maupassant e Zola, alle ricerche di scomposizione della luce nella pittura degli impressionisti, al gusto per l’arte orientale, alle scoperte delle nuove generazioni che cercano altri modi di immaginare
l’avvenire.
Suggestioni che non potevano non stimolare il genio di Puccini. Nella sua opera quattro studenti – un poeta, un pittore, un filosofo e un musicista – dividono fame e freddo in un monocamera, sempre impegnati nella ricerca di piccoli lavori precari (ma cosa ci sarebbe da modernizzare?) come la vendita di vecchi libri, qualche ripetizione agli scolari più ciuchi e, in particolare, la ideazione di manifesti pubblicitari o di locandine per i cabaret. Nessuno di quegli imbrattatele, rifiutati dalle grandi esposizioni del Salon d’Art, avrebbe mai immaginato che un secolo dopo quelle opere sarebbero state battute a Sotheby per milioni di euro, come aveva previsto il loro solitario difensore Emile Zola, che sui giornali dell’epoca scriveva: “Bonne chance aux jeunes artistes du futur!” Ma, in attesa del successo e della gloria, Rodolfo e i suoi amici debbono vivere la loro goliardica follia e soffrire d’amore per la fragile Mimì e per la generosa Musetta, accompagnati per sempre da una musica immortale. E’ la intuizione ambientale di Puccini che mi piacerà sottolineare nella Bohème di questa stagione al Festival di Torre del Lago.

(dal sito di Rai 5)

Nel cast la coppia Dessì-Armiliato nei ruoli protagonisti. Sul podio Valerio Galli.

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Sembra che la programmazione sia slittata di una settimana. Risulterebbe ancora domenica mattina, ma non ne sono sicuro. Conviene tenersi aggiornati sul sito della rete, sempre che sia affidabile…

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Tutto rimandato di una settimana: 7 Agosto e repliche da domenica 10 agosto. Mi scuso per la segnalazione errata.

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Segnalo la recensione di Operaclick con cui concordo:

http://www.operaclick.com/recensioni/teatrale/torre-del-lago-gran-teatro-allaperto-la-boh%C3%A8me-0

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Luglio mese fatale….

luglio 29, 2014

… per i direttori d’orchestra…

44 anni fa moriva a 70 anni di età Sir John Barbirolli.

Sir Joh Barbirolli

Sir Joh Barbirolli

Il giorno successivo, 30 luglio 1970, moriva a 73 anni George Szell.

George Szell

George Szell

Oggi si è spento a 85 anni Giorgio Gaslini.

Giorgio Gaslini

Giorgio Gaslini

Luglio si conferma un mese particolarmente funesto per i direttori d’orchestra. Mi limito a quelli della cui scomparsa conservo un ricordo personale. Parto da Pierre Monteux (1 luglio 1964): appresi la notizia dalla tv Rai di allora che in suo ricordo trasmise dopo un paio di settimane la Sinfonia Fantastica diretta dal Maestro francese quell’anno alla Rai di Milano. Quindi dopo i citati Barbirolli e Szell, cui i notiziari radio tv di allora dedicarono spazi oggi impensabili, Otto Klemperer (6 luglio 1973): notizia dai quotidiani con articolo commemorativo; in quel periodo ascoltavo il Così fan tutte da lui diretto. Herbert von Karajan (16 luglio 1989): ero su un’isola greca e la notizia mi fu comunicata da una turista che mi attribuì scherzosamente facoltà paranormali, visto che il 16 luglio avevo proprio con lei casualmente parlato di Karajan e della sua volontà di spendersi fino all’ultimo, quasi in lotta contro la morte. Carlos Kleiber (13 luglio 2004): notizia diffusa dai quotidiani a morte avvenuta da qualche giorno, appresa in Sardegna a pochi metri da una villa che diverrà famosa (non ho ovviamente frequentato detta struttura…). Lorin Maazel (13 luglio 2014): appresa via facebook (come cambia la comunicazione!), mi ha colto un po’ di sorpresa, Maazel mi accompagna da quando ero ragazzino e lui era meno che trentenne, insomma da una vita e come capita con le persone care ci si fa l’idea che non debbano mai morire; l’ultima volta che lo vidi dirigere dal vivo fu tre anni fa a Settembre Musica: una Sesta di Mahler, di cui scrissi in questo blog, la più bella interpretazione di questa sinfonia da me ascoltata live e la più bella interpretazione di Maazel che io ricordi. Oggi ho appreso da un tg la morte di Gaslini: non è il mio genere, ma stimavo tantissimo Giorgio Gaslini.

Adesso incrocio le dita aspettando fiducioso il 1 agosto sperando che luglio finisca in fretta….

Requiem verdiano da Redipuglia in replica su Raiuno

luglio 28, 2014

Stasera alle 23:35 sarà replicata su Raiuno la Messa da requiem di Verdi che Riccardo Muti ha diretto a Redipuglia. Come molti sanno oggi è il compleanno del Maestro (73 anni): un modo per festeggiarlo?

Riccardo Muti

Riccardo Muti

“La forza del destino” di Verdi da Monaco di Baviera su Arte

luglio 27, 2014
Scena dall'opera (foto W.Hoesl)

Scena dall’opera (foto W.Hoesl)

I numerosissimi ammiratori di Jonas Kaufmann non perdano domani sera su Arte (ore 22:25) “La Forza del destino” in scena a Monaco in cui il tenore interpreta il ruolo di Alvaro. A fianco a lui Anja Harteros (Leonora), Ludovic Tézier (Carlo), Vitalij Kowaliow (Marchese di Calatrava/Padre Guardiano), Nadja Krasteva (Preziosilla), Renato Girolami (Melitone). Dirige Asher Fisch. Regia di Martin Kusej, uno dei più affermati esponenti del Regietheater, il che dividerà coloro che amano il genere e coloro che lo detestano.

Poiché lo spettacolo fu già rappresentato lo scorso dicembre vi segnalo una analisi interessante dell’allestimento:

http://www.operadisc.com/forum/viewtopic.php?f=6&t=2028

e una recensione della parte musicale:

http://www.ilcorrieredellagrisi.eu/2013/12/forza-destino-monaco-2013/

 

E’ morto CARLO BERGONZI

luglio 27, 2014
Carlo Bergonzi

Carlo Bergonzi

 

Un altro lutto nel mondo della grande Musica: Carlo Bergonzi si è spento ieri a Milano all’età di 90 anni. Grande, grandissimo interprete, amato da tutti gli amanti dell’opera.