Il 2015 sta per lasciarci …
… è in arrivo il 2016: speriamo che sia migliore!
A tutti l’augurio di un anno felice, ricco di serenità e di ottima musica!!!
Come biglietto musicale: l’Inno alla Gioia secondo Johann Strauss jr.
Il 2015 sta per lasciarci …
… è in arrivo il 2016: speriamo che sia migliore!
A tutti l’augurio di un anno felice, ricco di serenità e di ottima musica!!!
Come biglietto musicale: l’Inno alla Gioia secondo Johann Strauss jr.
Chi non è impegnato nel rituale cenone di fine anno può seguire su Rai 5 alle 21:00 il balletto Cenerentola di Prokof’ev con la coreografia di Thierry Malandain, che ha riscosso un buon successo quest’anno. Riporto un’intervista al Coreografo:
http://www.gbopera.it/2013/08/intervista-a-thierry-malandain/
Per lasciare il 2015 e accogliere il 2016 con un po’ di buona musica si può fare ricorso alla TV:
Che dire? Buona fine e miglior principio
Dopo aver segnalato il programma del Concerto viennese, almeno per par condicio segnalo quello del Concerto della Fenice di Venezia, che quest’anno sarà diretto da James Conlon.
Giuseppe Verdi | Il trovatore: «Chi del gitano i giorni abbella?»
Gioachino Rossini | Il viaggio a Reims: Overture
Giuseppe Verdi | Rigoletto: «La donna è mobile»
Giacomo Puccini | Gianni Schicchi: «O mio babbino caro»
Johann Strauss Jr. | Quadrille su temi da Un ballo in maschera di G.Verdi op. 272
Giuseppe Verdi | I vespri siciliani: Sinfonia
Gaetano Donizetti| L’elisir d’amore: «Una furtiva lagrima»
Charles Gounod | Roméo et Juliette: «Je veux vivre dans le revê»
Giuseppe Verdi | Nabucco: «Va’ pensiero sull’ali dorate»
La traviata: «Libiam ne’ lieti calici»
Solisti: Nadine Sierra e Celso Albelo.
È il programma della seconda parte del concerto, quello che avrà diffusione mediatica; nella prima parte sarà eseguita l’Ottava Sinfonia di Dvorák. Giunge alla 13ª edizione questo concerto nato un po’ come evento per festeggiare la ricostruzione del Teatro. Divenne quindi una consuetudine. A suo tempo suscitò polemiche e diatribe, poiché spodestò in sede Rai la diretta della seconda parte del Concerto viennese, che da allora venne sempre trasmesso (integralmente) in differita. Forse qualche malumore lo suscita ancora… Secondo me piazzarlo al posto del Concerto per antonomasia non fu mossa felice da parte della Rai: parve una sfida, tanto più che a dirigere il primo concerto fu Lorin Maazel, per tanti anni direttore del Concerto viennese. Col tempo questo evento veneziano ha assunto gradualmente una sua identità. Tra i suoi direttori ricorderei, oltre a Maazel, anche il compianto Kurt Masur (scomparso pochi giorni fa) che lo diresse nel 2006. Una curiosità: solo un italiano (Roberto Abbado nel 2008) tra i direttori. Prêtre, Gardiner, Harding, Matheuz lo hanno diretto due volte, Kazushi Ono (2007) una sola volta.
James Conlon
—–
Un bel concerto che sicuramente ha gratificato coloro che preferiscono il “made in Italy”… La presenza di Conlon sul podio ha valorizzato Orchestra e Coro. Stefano Secco ha sostituito il previsto Celso Albelo.
Applausi e auguri alla Fenice
Siamo ormai prossimi al Concerto di Capodanno da Vienna. La Sony ha messo in commercio un box di 23 CD con tutte le composizioni eseguite nei concerti di Capodanno dalla sua fondazione allo scorso anno. Sono 319 brani. Per l’elenco dei brani e dei direttori rimando a un link, precisando che non si tratta di consiglio commerciale:
Naturalmente si potrà discutere all’infinito su molte scelte che si potranno non condividere, rimane comunque l’opportunità di avere un panorama completo dei concerti di capodanno e del suo repertorio. Una ghiotta strenna per tutti gli appassionati.