Mentre le altre istituzioni musicali torinesi (Unione Musicale, Teatro Regio, MITO Settembre Musica) invitano gli utenti o almeno gli abbonati alla presentazione dei futuri cartelloni, la RAI in gran segreto presenta la futura stagione della OSN davanti a pochi ospiti (non è chiaro con quale criterio scelti). E dire che la Rai è un servizio pubblico, come ci viene ricordato all’imposizione del canone. Comunque ieri ha avuto luogo questo incontro, che dalle veloci immagini del TGR Piemonte, ricordava un consiglio di classe, di quelli “allargati” alla componente genitori, più che la presentazione della stagione di una delle maggiori orchestre di Italia e, diciamolo pure, d’Europa. Il “motto” quest’anno è “Grandi bacchette sul podio della OSN”. Oh! sembra quasi che mi abbiano dato ascolto: finalmente. A scorrere il programma si notano nomi di maggior rilievo: tra questi soprattutto Yuri Temirkanov, Fabio Luisi, Myung-Whun Chung, oltre a Hartmut Haenchen, Kazuki Yamada, Marc Albrecht (questi già conosciuti nelle passate stagioni). Gustavo Gimeno, Mirga Gražinytė-Tyla e Andris Poga sono al debutto. Tornano Valcuha e Axelrod, presenze costanti degli ultimi anni. Mi sembra che Claus Peter Flor e Mark Elder siano anch’essi al loro debutto sul podio dell’Orchestra, mentre Dennis Russel Davies aveva diretto uno degli ultimi concerti della Orchestra di Rai Torino. Ovviamente James Conlon dirigerà il maggior numero di concerti. Peter Eötvös dirigerà una sua composizione. Numerosi i solisti: Andrea Lucchesini, Roberto Cominati, Alexander Melnikov, Bertrand Chamayou, Alessandro Taverna, Seong-Jin Cho, Stephen Hough, Jan Lisiecki, Alexander Malofeev, Sergej Krylov, James Ehnes, Ziyu He, Mario Brunello, Enrico Dindo.
Quanto al programma a prima vista non mi entusiasma molto, però potrei cambiare idea. Eccolo:
http://www.educational.rai.it/materiali/pdf_articoli/37482.pdf