Domani su Rai 5 niente opera, ma un omaggio a Claudio Abbado nel quinto anniversario della scomparsa. Inizia alle 10:05 con la replica dell’ultimo Concerto al Festival di Lucerna già da poco trasmesso, si prosegue alla 11:45 con un vecchio documentario della serie Grandi Direttori curata da Corrado Augias. Alle 18:30 una puntata di Prima della Prima in cui il Maestro prova con Mahler Jugendorchester la Decima di Mahler e Caminantes Ayacucho di Nono. Alle 19:00 un programma dal titolo Allegro con spirito in cui Abbado incontra i giovani della Orchestra Mozart nel 2004. Quindi ancora una puntata di Prima della Prima con le prove di Lied der Waldtaube dai Gurre Lieder e di Un sopravvissuto di Varsavia di Schoenberg.
Senza mettere in discussione il lodevole sforzo, mi permetto di lamentare per l’ennesima volta le grandi assenti. Ovviamente le opere della Scala degli anni 70 che anche nel documentario trasmesso domenica scorsa erano definite tra le massime realizzazioni del Teatro milanese. Sì, necessitano di un deciso e accuratissimo restauro audio-video che renda loro giustizia, ma quale occasione migliore di questa? [Ci sarebbe anche l’Otello con i Berliner al Regio di Torino, ma purtroppo fu “rovinato” nella diretta tv da un intervento precoce del conduttore della serata la cui voce coprì le ultime note del duetto d’amore del primo atto e qui non c’è restauro che tenga…] Dovremo attendere altri cinque anni? Dovremo attendere il 2033? Dobbiamo rassegnarci in modo definitivo?