Termina domani con Il barbiere di Siviglia il ciclo che Rai 5 ha dedicato alle regie d’opera affidate a registi cinematografici. La regia è di Carlo Verdone. Lo spettacolo risale al gennaio/febbraio 1992 e fu rappresentato all’Opera di Roma. Fu trasmesso allora in diretta e mai replicato. Sul podio Piero Bellugi. Nel cast: Bruno Pola, Ramon Vargas, Sonia Ganassi, Simone Alaimo, Alfonso Antoniozzi, Fernanda Costa.
Ci voleva il coronavirus per rivedere un Barbiere decisamente bello? La regia di Verdone è efficace: a voler trovare qualche difetto, forse troppo affollata la scena del I quadro con “scenette” che disturbavano un po’. La regia dei cantanti era ben condotta. Il cast vocale era davvero notevole: svettava il Don Bartolo di Antoniozzi, così come la Rosina della Ganassi; Pola era il Figaro di riferimento in quegli anni (lo cantò più di 500 volte), Vargas è un valido Almaviva e Simone Alaimo un buon Basilio. Un piacere, per me, rivedere Piero Bellugi sul podio, a lui devo tante “prime” mahleriane dal vivo a Torino.
Tag: Carlo Verdone, Gioachino Rossini, Il barbiere di Siviglia
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