Archive for giugno 2021

LA FANCIULLA DEL WEST (Napoli,2017) su Rai 5

giugno 29, 2021

Grande serata d’opera domani sera su Rai 5: La Fanciulla del West di Puccini nell’allestimento firmato Hugo de Ana che inaugurò nel dicembre 2017 la Stagione lirica del San Carlo di Napoli. Il titolo mancava dal San Carlo da 42 anni. Non mi sorprende molto: si tratta di un’opera non eccessivamente rappresentata, non molto amata rispetto ad altri titoli pucciniani. A torto secondo me che invece l’amo tantissimo, Dalla mia parte ho Schönberg, Webern e soprattutto Ravel che ne teneva la partitura sul comodino da notte e ne consigliava lo studio ai suoi allievi.

Scena finale

Juraj Valčuha sul podio ne è un convinto sostenitore, raccomando la lettura di questa intervista:

La fanciulla del West? Troppo avanti per i tradizionalisti – Intervista a Juraj Valčuha – Connessi all’Opera (connessiallopera.it)

Juraj Valčuha sul podio dell’Orchestra del San Carlo

Il cast:

Minnie Emily Magee
Jack Rance Claudio Sgura
Dick Johnson Roberto Aronica
Nick Bruno Lazzaretti
Ashby John Paul Huckle
Sonora Gianfranco Montresor
Sid Paolo Orecchia
Trin Antonello Ceron
Bello Tommaso Barea
Harry Orlando Polidoro
Joe Enrico Cossutta
Happy Ivan Marino
Larkens Donato Di Gioia
Billy Jackrabbit Enrico Marchesini
Wowkle Alessandra Visentin
Jake Wallace Carlo Checchi
José Castro Francesco Musinu
Un postiglione Armando Valentino

Ho citato tutti i personaggi e interpreti per il ruolo importante dei comprimari in quest’opera. Protagonista il soprano newyorkese Emily Magee, che non ha convinto alcuni recensori.

Emily Magee

Qualche riserva anche su Roberto Aronica.

Roberto Aronica

Consensi unanimi per Claudio Sgura, che fu Jack Rance anche alla Scala con Chailly e Carsen.

Claudio Sgura e Emily Magee nel secondo atto

Consensi per tutti i comprimari.

Emily Magee e Roberto Arnica nel secondo atto

Plauso generale per Juraj Valčuha. È piaciuto in generale l’allestimento di de Ana, forse meno a coloro che amano le regie trasgressive. In ogni caso un’occasione da non perdere: domani Rai 5 ore 21:15.

(Photo: Luciano Romano ©)

Pubblicità

Settimana operistica con Hugo de Ana su Rai 5

giugno 27, 2021
Hugo de Ana

In queste rassegne dedicate da Rai 5 agli scenografi non poteva mancare Hugo de Ana, scenografo e regista argentino. Si parte domani con La forza del destino,, si prosegue con Il Trovatore, Don Carlo, Lucrezia Borgia, Samson e Dalila. Sono repliche di spettacoli famosi, ma val la pena rivederli, in modo particolare La forza del destino trasmessa solo una volta, se non sbaglio, dieci anni fa. Mercoledì sera poi una “prima” con La fanciulla del West rappresentata al San Carlo di Napoli nella Stagione 2017/18.

“Il Pipistrello” di Johann Strauss figlio (Bologna,1979) su Rai 5

giugno 26, 2021

Continua l’omaggio a Emanuele Luzzati con Il Pipistrello di Strauss figlio. È del gennaio 1979 questo spettacolo del Comunale di Bologna che vede Gianluigi Gelmetti sul podio, la regia è di Gianfranco De Bosio, i costumi di Santuzza Calì. In italiano con la versione ritmica di Gino Negri. Il cast: Lajos Kozma (Von Eisenstein); Fiorella Pediconi (Rosalinde); Angelo Romero (Dr. Falke); Elena Zillo (Principe Orlofski); Oslavio Di Credico (Alfred); Giuseppe La Macchia (Blind); Carmen Lavani (Adele); Silvia Baleani (Ida); Walther Alberti (Frank); Sergio Ciulli (Ranocchio); Sergio Bertocchi (Primo cameriere); Romano Vezzani (Secondo cameriere); Gianni Medici (Ivan); Claudio Dello Jacono (Cariconi); Giacomo Fagnano (Ramusin); Angelo Botti (Aly Bey); Franco Tiralongo (Murray); Enzo Cesiro (Lord Muddletown); Layla Rimoldi (Sua moglie); Maria Grazia Garofoli (La ballerina ungherese).

Concerto dei Berliner Philharmoniker alla Waldbühne 2021 su 3sat e su rbb

giugno 25, 2021

Domani sera alle 20:15 sulle reti tedesche 3sat e rbb e sulla Digital Hall per gli abbonati sarà trasmesso il Concerto dei Berliner Philharmoniker alla Waldbühne. Dirige Wayne Marshall. Il programma comprende musiche di Leonard Bernstein, John Williams, George Gershwin. Il percussionista Martin Grubinger sarà solista in una Special Edition: un tour musicale nelle colonne sonore di John Williams, Wayne Marshall sarà anche solista nella Rapsodie in blue di Gershwin.

Il concerto del 2019

Michele Mariotti nuovo direttore musicale dell’Opera di Roma

giugno 22, 2021
Michele Mariotti ©R.Ricci

A partire dal 1° novembre 2022 per la durata di quattro anni con l’impegno di almeno tre titoli per stagione. Daniele Gatti terminerà il suo incarico il prossimo 31 dicembre. “Accolgo con gioia la direzione musicale dell’Opera di Roma, ma soprattutto con un forte senso di responsabilità: vorrei un teatro sempre più specchio della nostra società attuale. Siamo tutti cambiati. Lo strano e drammatico periodo che abbiamo vissuto a causa della pandemia ha modificato profondamente sia le nostre abitudini di singoli, sia il nostro vivere insieme. Ci siamo abituati a sperimentare, a far musica nelle condizioni più impensabili, ad ascoltarci in modo diverso: vorrei che questa nuova apertura si riflettesse sulla nostra curiosità, e si trasformasse in desiderio di ricerca e in volontà di provare strade nuove. Per questo vorrei proporre repertori che riflettano questa visione e collaborare con registi pronti a declinarla teatralmente. Oggi le cronache riportano violenze di ogni tipo, specie sui più deboli. Il fanatismo uccide chi non accetta un matrimonio combinato o una religione imposta, anche nel nostro Paese. Il teatro musicale racconta tutto questo da molto tempo. Vorrei quindi riflettere sul nostro presente attraverso titoli come Dialogues des Carmélites di Poulenc, dove il fanatismo non è religioso ma politico. O con storie di sopraffazione come Suor Angelica di Puccini, Il castello del Duca Barbablù di Bartók e Il prigioniero di Dallapiccola. Senza dimenticare che si può e si deve riflettere anche attraverso il divertimento e l’ironia, come ci suggeriscono l’Heure espagnole di Ravel o Gianni Schicchi di Puccini. Vorrei aprire e aprirmi a un repertorio internazionale, perché i nostri teatri sono chiamati a svolgere una missione culturale importante, alla quale oggi non si può e non si deve rinunciare, ripiegando su ciò che è già noto e collaudato, o in ciò che garantisce un successo immediato. Noi artisti siamo chiamati a una missione di servizio pubblico. Non vedo l’ora di iniziare a svolgerla in questo prestigioso teatro e in questa meravigliosa città. Ringrazio la presidente della Fondazione e sindaco di Roma Virginia Raggi e il sovrintendente Carlo Fuortes per la fiducia”, ha dichiarato il M° Mariotti.