Domani 21 novembre sarà trasmesso il dittico Cavalleria rusticana – Pagliacci in due produzioni Rai degli anni 50.
Cavalleria risale al luglio 1956:

Pagliacci al novembre 1954:

[da video streaming]
Kian Soltani e Robert Trevino sono stati i protagonisti del quarto concerto della Stagione in corso della OSN Rai. Soltani, 30 anni, violoncellista nato in Austria da genitori iraniani è già stato ospite della OSN. Trevino è attualmente il direttore ospite principale. In programma il Secondo Concerto op.77 per violoncello e orchestra di Dmitrij Kabalevskij e la Symphonia Domestica op.53 di Richard Strauss.
Kian Soltani esegue il Secondo Concerto di Kabalevskij © Più Luce
Composto nel 1964 il Secondo Concerto è dedicato a Daniil Shafran che ne fu il primo interprete con la direzione dell’Autore. Esiste il video della prima:
Tre movimenti senza soluzione di continuità legati da due cadenze. È la seconda volta che viene eseguito nelle Stagioni dell’Orchestra. Soltani ne è stato ottimo interprete applaudito dal pubblico. Ha concesso due bis: accompagnato dai violoncelli dell’Orchestra una trascrizione dell’Ouverture dalla Suite Il Tafano di Shostakovich e da solo una composizione sua su temi persiani.
Kian Soltani nel bis di sua composizione. © Più Luce
L’OSN sembra voler prendersi una rivincita dopo le limitazioni subite durante la pandemia puntando su composizioni dall’organico di notevoli dimensioni. Dopo la Seconda di Mahler, la Settima di Shostakovich, la Seconda di Rachmaninov ecco la Symphonia Domestica di Richard Strauss.
La foto è eloquente. Ottavino, 3 Flauti, 2 Oboi, un Oboe d’amore, un Corno inglese, un Clarinetto in Re ed uno in La, 4 Clarinetti in Sib, un Clarinetto basso, 4 Fagotti, un Controfagotto, 4 Sassofoni (Soprano, Alto, Baritono e Basso), 8 Corni in Fa, 4 Trombe in Fa, 3 Tromboni, una Bassotuba, 4 Timpani, un Triangolo, un tamburino, un Glockenspiel, piatti, grossi piatti, 16 primi violini, 16 secondi violini, 12 viole, 10 violoncelli, 8 contrabbassi e due arpe. Composta tra il 1902 e il 1903 chiude la serie dei poemi sinfonici (seguirà dopo 12 anni la Sinfonia delle Alpi) prima di dedicarsi all’opera. Dedicata alla moglie e al figlio vuol essere una rappresentazione sonora della sua vita familiare. Fu eseguita per la prima volta a New York sotto la direzione dell’Autore nel 2004, poi a Francoforte dove fu oggetto di critiche. Nei 28 anni di attività della OSN è la quinta volta che che viene eseguita: questa di Trevino è stata preceduta da Inbal, Kitaenko, Aykal, Kristian Jarvi. Nei circa 60 anni della Orchestra sinfonica di Torino Rai fu eseguita lo stesso numero di volte: non so se ciò sia indicativo di un diverso atteggiamento nei confronti della composizione che a dire il vero non ha mai particolarmente sedotto direttori e ascoltatori. Vorrei segnalare tra i direttori della Sinfonica di Rai Torino Clemens Krauss nel 1951.
Trevino dirige la Symphonia Domestica © Più Luce
Trevino e l’Orchestra si sono fatti onore nei 45 minuti di vita familiare straussiana suscitando gli applausi del pubblico.
Applausi al termine © Più Luce