
Alexander Malofeev
Non ancora diciottenne Alexander Malofeev è un pianista conteso dalle maggiori istituzioni musicali mondiali. Vincitore del primo premio al Concorso Ciaikovskij del 2014 è balzato alla notorietà e da allora si è esibito sui palcoscenici più prestigiosi. Debutta alla OSN Rai con la Rapsodia su un tema di Paganini op.43 di Rachmaninov, pagina di grande virtuosismo, famosa soprattutto per quella XVIII variazione
di cui anche il cinema ha fatto uso: Miklos Rozsa la inserì efficacemente nel film “Storia di tre amori” del 1953, con Moira Shearer che la danza (i giovanotti come me forse la ricordano):
Mi sono spesso domandato se questo uso della sua musica abbia veramente giovato a Rachmaninov: Breve incontro, Quando la moglie è in vacanza, Shine…etc.: mah… Comunque performance come quella di Maloseev le rendono sicuramente giustizia.

Maloseev nella Rapsodia op.43 di Rachmaninov
Applauditissimo il giovanissimo pianista non si è risparmiato e ha concesso due bis: la Dumka op.59 di Ciaikovskij, brano eseguito al Concorso Ciaikovskij del 2014 e per chiudere in fireworks il Precipitato dalla VII Sonata di Prokof’ev, che fa sempre effetto sul pubblico come ben sanno tutti i virtuosi che se lo possono permettere.

Maloseev esegue il Precipitato
Sul podio un atteso ritorno: Myung-Whun Chung.

Myung-Whun Chung sul podio della OSN Rai
Il Maestro coreano ha completato la serata con una magistrale interpretazione della Terza Sinfonia di Beethoven. Esecuzione che ha mandato in visibilio il pubblico, stavolta numerosissimo (sold out), a dimostrazione che i grandi interpreti sono un forte richiamo.

Applausi finali a Chung
©foto M.Vernetti