
Prokof’ev (a dx) gioca a scacchi con David Oistrach, grande interprete dei suoi concerti, nel 1937
In quattro concerti su otto nella corrente Stagione sinfonica della OSN Rai sono state eseguite musiche di Sergei Prokof’ev (e ancora a maggio sarà eseguito il suo secondo concerto per piano), al punto che mi sono domandato se era in corso un anniversario, una ricorrenza. Niente che mi risulti. Una casualità? un progetto? non saprei. Stavolta il Secondo Concerto op.63 per violino e orchestra di cui è stato applauditissimo interprete Julian Rachlin.

Rachlin esegue Prokof’ev alla OSN Rai © Più Luce
Se la Baeva la volta scorsa aveva lasciato a bocca asciutta gli spettatori andando via senza alcun bis, Rachlin, generosissimo, ha ancora suonato per 15 minuti con due impegnative pagine per violino solo.

Rachlin risponde agli applausi ©Più Luce
Se non ricorre alcun anniversario per Prokof’ev (almeno per quanto ne so), invece è il centocinquantenario della morte di Hector Berlioz, ma nell’almanacco dell’OSN sembra non risultare. È vero che nell’11° concerto della scorsa stagione fu eseguita La mort de Cléopatre proprio l’8 marzo giorno anniversario, ma l’attenzione era tutta focalizzata su Anna Caterina Antonacci, interprete. Considerare la Symphonie fantastique, eseguita nell’attuale concerto, che forse per coincidenza è l’indomani del 216° anniversario della nascita, un omaggio celebrativo è possibile, ma è un po’ misera cosa essendo in genere inserita nelle normali programmazioni concertistiche. Insomma Berlioz avrebbe meritato ben altro. Perché non abbinare la Sinfonia fantastica al Lélio, di rara esecuzione? o visto che siamo nell’imminenza del Natale perché non eseguire L’enfance du Christ? Boh…? pazienza… Allora Symphonie fantastique op.14 con Marc Albrecht sul podio.

Marc Albrecht dirige la Sinfonia fantastica © Più Luce
Marc Albrecht è una presenza costante nei programmi della OSN, devo dire che mi pare più a suo agio con Bruckner, Brahms, Wagner, Mahler che non con Berlioz. È una mia opinione personale, ma questa Sinfonia fantastica mi è sembrata un po’ troppo “bombastic”, tanto da giustificare la caricatura qui sotto:

Berlioz dirige
La maggior parte del pubblico non deve essere stato della mia opinione e ha applaudito lungamente:

©Più Luce