
Domani prosegue l’omaggio a Nureyev con La bella addormentata di Ciaikovskij. È l’edizione del 2019, con Polina Semionova

e Timofej Andrijashenko.

Fu già trasmessa la notte di San Silvestro 2019. A parte me, non so in quanti l’abbiano vista.
Domani prosegue l’omaggio a Nureyev con La bella addormentata di Ciaikovskij. È l’edizione del 2019, con Polina Semionova
e Timofej Andrijashenko.
Fu già trasmessa la notte di San Silvestro 2019. A parte me, non so in quanti l’abbiano vista.
Domani, giorno di Natale, su Rai 5 verrà riproposta Gli stivaletti di Ciaikovskij. È un appuntamento natalizio da non perdere. Fu già trasmessa e replicata:
Approda finalmente domani sera alle 21:15 La Dama di picche (Pikovaja Dama) di Ciaikovski andata in scena alla Scala nel febbraio/marzo scorso e balzata agli onori della cronaca per motivi extramusicali. La prima ebbe luogo il 23 febbraio alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, sul podio Valery Gergiev che avrebbe dovuto dirigere le recite successive. Il sindaco di Milano e il sovrintendente del Teatro chiesero al Maestro una dissociazione esplicita dall’operato di Putin che non giunse. Di conseguenza Gergiev fu escluso dal Teatro e dalle recite successive dell’opera: gli subentrò Timur Zangiev, collaboratore di Gergiev che aveva già preparato l’opera essendo Gergiev indisposto. Non voglio entrare nel merito della vicenda che a suo tempo divise i melomani. La recita che vedremo è quella diretta da Zangiev (e non poteva essere altrimenti).
La regia è di Matthias Hartman. Nei ruoli principali: Najmiddin Mavlyanov (German), Asmik Grigorian (Lisa), Julia Gertseva (La Contessa), Roman Burdenko (Tomskij), Alexey Markov (Eleckij), Elena Maximova (Polina).
Lo spettacolo è da non perdere sia perché La Dama di picche è un capolavoro, sia perché, mi pare, è la prima volta che viene trasmessa da Rai 5 e forse dalla tv nostrana.
Vi segnalo una recensione:
Spero che a vederla siano stati in molti, poiché ne valeva la pena. Parte musicale eccelsa da standing ovation anche casalinga; spettacolo tutto sommato efficace che rispettava una volta tanto la drammaturgia dell’opera. Chi non l’avesse vista può recuperarla su Rai Play: non so per quanto tempo.
Stasera su Rai 5 andrà in onda il sesto concerto dell’attuale Stagione sinfonica della OSN Rai diretto da Robert Trevino. È stato eseguito il 10 marzo scorso e presenta due motivi di sicuro interesse: la prima italiana di Mugarri di Ramon Lazkano e una bella esecuzione della Sinfonia Manfred op.58 di Ciaikovsky.
Per entrambi i lavori rimando al programma di sala:
Vorrei segnalare che è stata la prima volta (a mia memoria) che alla OSN Rai la Sinfonia Manfred è stata eseguita senza tagli. Questi erano operati nel quarto movimento di solito accorciato di parecchie battute. Li fece anche Lorin Maazel nel maggio 1971 con l’allora Orchestra di Torino Rai. Non fece eccezione neppure Caetani nell’ultima esecuzione del 2011. Una ragione in più per ascoltare il Concerto.