Finalmente sono stati divulgati i titoli delle composizioni della futura stagione della OSN Rai, dopo che per due settimane si è giocato a indovina-indovinello, dal momento che lo schema della Stagione con tanto di presentazione ed elenco dei concerti, direttori, solisti e compositori era già apparso su Sistema Musica. Non riesco a qualificare un tale atteggiamento: infatti è doveroso informare gli abbonati in anticipo e non all’immediata vigilia della data di rinnovo (per inciso non ho ancora ricevuto a casa il programma e l’ho reperito sul web). È già il secondo anno che ciò avviene e mi auguro che sia l’ultimo. Inutile piangere poi sul calo di abbonati o rallegrarsi per un timido aumento, se poi di loro non si ha rispetto. Comunque ecco la Stagione:
http://www.orchestrasinfonica.rai.it/dl/docs/1465378388612programma_RAI_bassa.pdf
La presenza di James Conlon, direttore principale, domina ovviamente. La speranza che Valčuha divenisse primo direttore ospite è andata delusa (forse non c’era da illudersi molto), dirigerà due concerti più un concerto “a sorpresa” sull’esempio di Noseda al Regio. Il livello dei direttori mi sembra essere più elevato almeno rispetto a quello delle ultime stagioni e non mancano alcuni nomi illustri, come Kirill Petrenko che proporrà lo stesso programma previsto in un concerto con i Berliner Pilharmoniker, Trevor Pinnock, Christoph Eschenbach, Eiji Oue, Ingo Metzmacher, Karl Heinz Steffens. Tra i solisti brillano i nomi di David Garrett, Christian Blackshaw, Mischa Maisky. Il Festival di Primavera sarà dedicato al violino.

L’OSN Rai e James Conlon ©Più Luce