Posts Tagged ‘Shéhérazade’

Nikolaj Rimskij-Korsakov 115 anni

giugno 21, 2023

115 anni fa, il 21 giugno 1908 moriva a Ljubensk Nikolaj Rimskij-Korsakov.

Rai 5 lo ricorda in posticipo trasmettendo il 23 giugno la sua pagina più famosa “Shéhérazade” eseguita dall’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino sotto la direzione di Frank Shipway nel 1994. Anche 60 anni fa nel 55esimo anniversario la Rai d’allora trasmise in tv Shéhérazade nella esecuzione dell’Orchestra di Rai Torino diretta da William Steinberg. allora con un anticipo di due giorni (19 giugno 1963).

Pagine del Radiocorriere che segnalano il Concerto con articoletto dedicato.

Fu una splendida performance che ricordo a distanza di 60 anni e darei non so che cosa per rivederla e risentirla. Faceva parte di una serie di concerti registrati senza pubblico nel settembre 1962 e trasmessi nel corso del 1963 nel trentennio dell’Orchestra Rai di Torino: furono affidati a bacchette celebri, oltre a Steinberg, Leitner, Maag, Desarzens, Efrem Kurtz.

Io lo ricordo con la stessa pagina in una bella esecuzione disponibile in rete:

e con una analisi del brano fatta dal M° Canonici che sicuramente ormai i pochi miei lettori conoscono per Le gioie della Musica:

Tardo Ottocento russo alla OSN Rai con Nikolaj Znaider e Kazuki Yamada

aprile 17, 2015

Ciaikovskij e Rimskij-Korsakov all'epoca delle loro composizioni

Ciaikovskij e Rimskij-Korsakov all’epoca delle loro composizioni

È la settimana del sold out per i concerti torinesi: dopo il tutto esaurito del Teatro Regio di lunedì 13 aprile, la sala del Conservatorio colma fino all’inverosimile per i King’s Singers mercoledì 15, ecco anche l’Auditorium Toscanini ieri sera con tutti gli ordini di posto esauriti. Anche se in questo caso una parte consistente era costituita da scolaresche, attratte forse dall’accattivante programma, un’altra forse comincia a essere costituita dai turisti già a Torino per l’Ostensione ormai imminente. Comunque sala stracolma, come di solito non si vede. Indubbiamente il programma fa la sua parte e in questo caso era di fortissimo appeal. Composizioni notissime: il Concerto per violino e orchestra op.35 di Ciaikovskij e Shéhérazade di Rimskij-Korsakov, accomunate anche dallo stesso numero d’opus (op.35). Anche in questo caso i media e soprattutto il cinema hanno dato un notevole contributo: il Concerto di Ciaikovskij è conosciutissimo al gran pubblico grazie anche al film “Il concerto” di Radu Mihaileanu e Shéhérazade, oltre che diventare musica per balletto (Fokine), fu anche colonna sonora, adattata da Miklós Rózsa, di un film omonimo di buon successo di 68 anni fa ispirato molto liberamente alla vita del suo Compositore. Sorge il dubbio che soprattutto per il brano di Ciaikovskij ci sia stato un effetto “Mihaileanu” a richiamare tanto pubblico.

Pubblico che sicuramente non è rimasto deluso ed è stato ampiamente gratificato da due performance di altissimo livello. Nikolaj Znaider, che l’ultima volta era stato ospite della OSN Rai in veste di direttore, è tornato in veste di solista. È uno dei maggiori virtuosi del violino attualmente in attività: l’interprete ideale per un Concerto che all’epoca della composizione fu giudicato “ineseguibile”. Nessuna difficoltà per Nikolaj Znaider che in pagine virtuosistiche trova il repertorio a lui più confacente.

Nikolaj Znaider suona Ciaikovskij alla Rai © Più Luce

Nikolaj Znaider suona Ciaikovskij alla Rai © Più Luce

Buona intesa con Orchestra e Direttore.

Kazuki Yamada e Nikolaj Znaider durante il Concerto op.35 di Ciaikovskij © Più Luce

Kazuki Yamada e Nikolaj Znaider durante il Concerto op.35 di Ciaikovskij © Più Luce

Successo inevitabile con applausi al Solista sia dal pubblico che dagli orchestrali.

Znaider e l'Orchestra al termine del Concerto di Ciaikovskij © Più Luce

Znaider e l’Orchestra al termine del Concerto di Ciaikovskij © Più Luce

Nikolaj Znaider ha risposto con un bis bachiano.

Nikolaj Znaider prima della performance © Più Luce

Nikolaj Znaider prima della performance © Più Luce

Nella seconda parte della serata: Shéhérazade di Rimskij-Korsakov. Per una coincidenza la composizione rimskiana è alla seconda performance torinese dopo tre giorni. Nulla di grave, ovviamente, soprattutto se il successo, come in entrambi i casi, è straordinario. Rimane comunque il desiderio di una maggiore comunicazione tra le direzioni artistiche delle istituzioni cittadine… Dopo la eccellente prova di Noseda al Regio, ecco Kazuki Yamada alla OSN Rai.

Kazuki Yamada © Più Luce

Kazuki Yamada © Più Luce

Il trentacinquenne direttore giapponese è stato una autentica rivelazione: lo conoscevo da alcuni CD (pochissimi ancora) ed ero curioso di ascoltarlo dal vivo. Si suggeriva in un quotidiano un confronto tra le due esecuzioni torinesi. Forse diviene inevitabile. Entrambe le esecuzioni sono di altissimo livello e testimoniano l’assoluta eccellenza delle due principali compagini torinesi, dimostrando soprattutto l’incredibile ascesa dell’Orchestra del Regio (in questo caso nella formazione “Filarmonica”). Se Noseda ha dato alla composizione un taglio prettamente sinfonico, quasi una quarta sinfonia di Rimskij, Yamada ne privilegia l’aspetto timbrico, coloristico, evocatore di atmosfere fiabesche.

Kazuki Yamada dirige Shéhérazade alla OSN Rai © Più Luce

Kazuki Yamada dirige Shéhérazade alla OSN Rai © Più Luce

Shéhérazade diviene così uno scrigno di tesori orchestrali esaltati da un’Orchestra che ha dato veramente il meglio di sé (forse stimolata da un confronto ravvicinato?). Prime parti in stato di grazia a partire da Alessandro Milani, spalla della OSN,

Alessandro Milani nell'assolo di Shéhérazade © Più Luce

Alessandro Milani nell’assolo di Shéhérazade © Più Luce

per proseguire con l’insuperabile Carlo Romano (oboe)

CRomano

Carlo Romano © Più Luce

e gli straordinari Enrico Maria Baroni (clarinetto) e Elvio Di Martino (fagotto).

Enrico Maria Baroni ed Elvio Di Martino in Shéhérazade © Più Luce

Enrico Maria Baroni ed Elvio Di Martino in Shéhérazade © Più Luce

Andrebbero citati tutti senza escluder nessuno: vorrei ancora menzionare comunque Margherita Bassani (arpa), Marco Jorino (flauto) e Roberto Rossi (tromba).

Kazuki Yamada dirige Shéhérazade ©Più Luce

Kazuki Yamada dirige Shéhérazade ©Più Luce

I momenti più riusciti: il secondo e soprattutto il terzo movimento, nonché una orgiastica Festa a Bagdad, vero tripudio sonoro.

Applausi finali © Più Luce

Applausi finali © Più Luce

Una doppia Shéhérazade con due performance in un certo senso complementari, tali da mettere in luce aspetti diversi di una partitura tra le più belle dell’intera storia della Musica. Non era nei programmi, credo, ma è riuscito lo stesso e chi, come me, ama tanto questa pagina ricorderà a lungo questa settimana torinese.

Trionfo per Khatia Buniatishvili e la Filarmonica del Teatro Regio di Torino diretta da Noseda

aprile 14, 2015

Doppio trionfo: a Aix-en-Provence l’11 aprile e al Teatro Regio il 13 aprile. Il termine “trionfo” non è esagerato e soprattutto si tratta di un trionfo più che meritato.

Khatia Buniatishvili suona Rachmaninov con la Filarmonica del TRT

Khatia Buniatishvili suona Rachmaninov con la Filarmonica del TRT

A distanza di un mese Khatia Buniatishvili torna a Torino, stavolta in veste di solista nel Secondo Concerto di Rachmaninov. Sempre elegante, ricca di fascino, bellissima ha tenuto un po’ freno il suo estro anche per non rubar troppo la scena all’Orchestra e al Direttore.

Noseda e la Buniatishvili nel Secondo di Rachmaninov

Noseda e la Buniatishvili nel Secondo di Rachmaninov

Alcune esasperazioni agogiche e dinamiche che in genere caratterizzano il suo stile non sono apparse stavolta così evidenti e la sua interpretazione si è ben coniugata con l’Orchestra.

Alcune intense espressioni della Buniatishvili durante l'esecuzione del Secondo di Rachmaninov con la Filarmonica del TRT

Alcune intense espressioni della Buniatishvili durante l’esecuzione del Secondo di Rachmaninov con la Filarmonica del TRT

Un solo bis, sia ad Aix (la Sarabanda di Haendel) sia a Torino (un Preludio di Chopin), nonostante gli applausi insistenti, rientra in questa volontà di non mettersi al centro della scena lasciando il giusto spazio all’Orchestra.

Khatia Buniatishvili risponde agli applausi

Khatia Buniatishvili risponde agli applausi

Nella seconda parte del concerto è venuta in mezzo al pubblico come spettatrice.

Gianandrea Noseda

Gianandrea Noseda

La seconda parte comprendeva Shéhérazade op.35 di Rimskij-Korsakov. Pagina celeberrima, tra le più belle in assoluto della fine dell’Ottocento. Noseda ne ha dato una lettura di “taglio sinfonico”, in altre parole non ne ha fatto un’occasione di gratuiti virtuosismi orchestrali, ma l’ha inserita pienamente nel suo tempo (1888) evitando le prospettive di ciò è stato dopo. L’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio ha dimostrato in pieno l’assoluta eccellenza raggiunta. Prime parti superlative. A iniziare da Sergei Galaktionov, violino di spalla, splendido negli assoli previsti dalla partitura.

Sergei Galaktionov suona l'assolo di Shéhérazade

Sergei Galaktionov suona l’assolo di Shéhérazade

Non da meno Relja Lukic negli assoli di violoncello.

Relja Lukic in Shéhérazade

Relja Lukic in Shéhérazade

Meritano menzione gli eccellenti Andrea Azzi, fagotto (meraviglioso assolo nel Principe Kalender), Federico Giarbella, flauto, Luigi Picatto, clarinetto, Luigi Finetto, oboe.

da sx in alto in senso orario: Andrea Azzi, Federico Giarbella, Luigi Picatto, Luigi Finetto in Shéhérazade

da sx in alto in senso orario: Andrea Azzi, Federico Giarbella, Luigi Picatto, Luigi Finetto in Shéhérazade

Ottimi anche gli assoli di corno di Natalino Ricciardo, sempre intonati.

Natalino Ricciardo in Shéhérazade

Natalino Ricciardo in Shéhérazade

Una performance da antologia, tra le più belle ascoltate. La Foné ha registrato in diretta Shéhérazade e la metterà disponibile da domani in download su http://www.hdmusicstore.it e da dopodomani in streaming su http://www.deezer.com e su http://www.spotify.com. Sarà anche inciso un vinile, un Super AudioCD e un CD Gold 24K.

Chi volesse ascoltarla su deezer:

http://www.deezer.com/album/10080364

(È probabile che debba prima fare un account gratuito)

Noseda bacia la partitura di Shéhérazade al termine. Un bacio che condivido totalmente.

Noseda bacia la partitura di Shéhérazade al termine. Un bacio che condivido totalmente.

Sala stracolma, tutto esaurito e successo travolgente. Successo più che meritato. Senza alcuna esagerazione: uno dei migliori concerti mai ascoltati, di quelli che si ricordano per sempre.