FRANZ LISZT 200 anni

Franz Liszt nel 1858

Eccoci al gran giorno: il bicentenario della nascita di Franz Liszt, che vide la luce a Doborján, villaggio ungherese oggi Raiding nei confini austriaci, il 22 ottobre 1811 da Marie Anna Lager e Ádám Liszt.

Casa natale di Franz Liszt a Raiding

Non mi sembra, a dire il vero, che comunque ci sia stato un gran fermento di celebrazioni lisztiane, a parte alcune eccezioni. A Torino da ricordare l’Omaggio a Franz Liszt a cura dell’Unione Musicale (4 concerti tra gennaio e aprile), una serie di concerti a Settembre Musica e per il 26 p.v. sempre l’Unione Musicale ha programmato un interessante viaggio sentimentale dedicato a Liszt e Marie D’Agoult con brani dagli Années de pèlerinage e testi di Giorgio Pestelli. Forse Liszt è rimasto sommerso dai festeggiamenti mahleriani, il cui “tempo è venuto”, e sorge il dubbio che quello del Musicista ungherese sia forse un po’ passato (chissà?). Eppure…

Nel 1960 un film di Charles Vidor (completato da George Cukor) con Dirk Bogarde nei panni di Liszt riusciva ancora a far cassetta.

In Italia arrivò col titolo di Estasi e fino a qualche anno fa era possibile vederlo in qualche rete commerciale, infarcito di spot pubblicitari.

Quest’anno il primo omaggio è giunto dal Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker:

Poi sempre a Vienna il Sommernachtskonzert:

Stasera alle 21:35 su Arté un Concerto da Weimar diretto da Christian Thielemann con il pianista Konstantin Sherbakov e la Franz Liszt Projectorchester. Il programma è incentrato sulla produzione lisztiana a Weimar.

Domani alle 18:15 sempre su Arté Daniel Barenboim al piano e Pierre Boulez sul podio della Staatskapelle Berlin con i due Concerti per piano e orchestra e l‘Idillio di Sigfrido di Wagner, genero di Liszt.

La notte tra giovedì 27 e venerdì 28 all’01:40 Raitre trasmetterà uno Speciale.

Qualche piccolo contributo in attesa:

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