Il Premio Puccini a Woody Allen!

L’anno pucciniano si conclude con l’assegnazione del Premio Puccini al regista e attore statunitense. Quali i meriti per tanto onore? Una regia! “Gianni Schicchi” a Los Angeles: il suo debutto, a quanto pare, nella regia d’opera. La Fondazione Puccini nella motivazione sottolinea l’entusiasmo con cui Allen avrebbe accettato di debuttare nel genere scegliendo proprio un’opera di Puccini e sembra che in tale regia Allen abbia saputo “instillare nuova linfa e nuovi spunti nell’interpretazione dei capolavori del maestro Puccini”.

Onestamente non conosco l’allestimento in questione e non posso esprimere alcuna valutazione, mi limito solo a manifestare un po’ di sconcerto. Di registi cinematografici che accettano “con entusiasmo” (lo credo bene, visto quanto li pagano!) di cimentarsi  nella regia operistica ce ne sono anche troppi: non riesco sinceramente a vedere in ciò alcun merito da parte di Allen. In compenso quanti avrebbero con ben maggiori meriti ambire al riconoscimento in subject!  Sorge il dubbio che si sia voluto solo “far notizia” a livello internazionale. Se è così, un modo davvero infelice di onorare il Maestro nel suo Centocinquantenario!

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