Victor Desarzens

Victor Desarzens nacque a Château d’Œx in Svizzera il 27 ottobre 1908.

Victor Desarzens all'età di 30 anni, primo violino nell'Orchestre de la Suisse Romande © Martine Desarzens

Victor Desarzens all’età di 30 anni, primo violino nell’Orchestre de la Suisse Romande © Martine Desarzens

Iniziò come violinista e fu nell’Orchestre de la Suisse Romande sotto la bacchetta di Ernest Ansermet. Nel 1941 fondò un ensemble che divenne l’Orchestra da Camera di Losanna, cui resta in gran parte legato il suo nome.

Victor Desarzens all'epoca della fondazione della Orchestra da Camera di Losanna ©Martine Desarzens

Victor Desarzens all’epoca della fondazione della Orchestra da Camera di Losanna ©Martine Desarzens

La diresse fino al 1973. Effettuò numerose tournée con la OCL, specializzata sia nel repertorio barocco che nella musica contemporanea.

Victor Desarzens dirige la OCL © Martine Desarzens

Victor Desarzens dirige la OCL © Martine Desarzens

Fu anche direttore del Musikkollegium di Winterthour, fino al 1975. Morì il 13 febbraio 1986.

I miei primi ricordi di Victor Desarzens sono legati a una raccolta di LP pubblicata e distribuita in Italia dal Reader’s Digest col titolo “Festival di musica classico-leggera”, in cui Charles Gerhardt aveva per l’occasione scritturato direttori di altissimo livello (oltre Desarzens, Adrian Boult, Massimo Freccia, René Leibowitz, Alexander Gibson) snobbati dalle major del disco: la raccolta fu un best seller e figurò nelle case di tutti i musicofili. A Desarzens a capo dei Wiener Philharmoniker (camuffati con altro nome) furono affidate pagine del repertorio austro tedesco, tra cui anche “Il bel Danubio blu”. Ne fa menzione Christopher Howell in un articolo su musicweb-intenational:http://www.musicweb-international.com/classrev/2014/Feb14/Desarzens_forgotten.htm

Inoltre ricordi di ascolti radio e televisivi Rai risalenti agli anni 60. In particolare un concerto registrato senza pubblico all’Auditorium di Torino presumibilmente nel 1962 con la Seconda di Ciaikovskij e la Sinfonia n.38 di Mozart. La Seconda di Ciaikovskij fu trasmessa in tv il 23 gennaio 1963, l’intero concerto per radio il 19 luglio 1963.

Pagina del Radiocorriere del 23 gennaio 1963

Pagina del Radiocorriere del 23 gennaio 1963

Articolo del Radiocorriere per la trasmissione in radio dell'intero concerto il 19 luglio 1963

Articolo del Radiocorriere per la trasmissione in radio dell’intero concerto il 19 luglio 1963

Fu poi spesso trasmessa una esecuzione sempre torinese di Ouverture, scherzo, finale di Schumann.

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7 Risposte to “Victor Desarzens”

  1. alberto Says:

    Il “solito” volume ERI mi consente di indicare le presenze di Desarzens alla RAI di Torino.
    Oltre alla registrazione senza pubblico da te citata (1962)
    -nel 1956 un concerto interamente dedicato a Schumann (Ouverture, Scherzo e Finale -da te citato-, Konzertsturck per 4 corni e orch,, Sinfonia n.2).
    -1961 un concerto di Autori svizzeri
    Bloch Helvetia
    Honegger Horace Victorieux
    Regamey 5 Studi per voce femm. e orch.
    Martin Piccola Sinfonia Concertante

  2. Roberto Mastrosimone Says:

    Grazie mille delle indicazioni.

  3. Stefano Says:

    Avevo anch’io quella raccolta di dischi del Reader’s Digest, comprata in saldo quando avevo una dozzina d’anni. Desarzens lo ricordo in particolare alle prese con l’Ouverture Accademica di Brahms. A proposito di Reader’s Digest, proprio in questi giorni mi sto riascoltando l’integrale delle sinfonie beethoveniane dirette da Leibowitz, riapprezzandone la freschezza ed intensità. Ciao, Stefano.

  4. Roberto Mastrosimone Says:

    Le raccolte del Reader’s Digest prodotte da Charles Gerhardt furono degli autentici must: riuscì a valorizzare finalmente direttori come Leibowitz, come Horenstein, a scoprire talenti come Alexander Gibson. Le registrazioni in seguito furono pubblicate da etichette minori, nell’epoca del CD alcune vennero pubblicate dalla Chesky. Le interpretazioni di Desarzens non mi sembra che siano state più pubblicate. Oltre all’Ouverture Accademica, c’erano un bel Notturno dal Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn e due belle Rapsodie Ungheresi di Liszt. Ciao.

  5. Francesco Says:

    Consiglio caldamente una cappatina al favoloso klassichaus.us, con riproduzioni mozzafiato (anche in flac) ed economiche di quei rari album. Ciao.

  6. Francesco Mosca Says:

    Consiglio caldamente una capatina al benemerito ed onesto www,klassichaus.us ove finalmente ritrovare quei rari album in favolose ed economiche riproduzioni. Ciao e buon anno a tutti! Francesco

  7. Roberto Mastrosimone Says:

    Grazie della indicazione e buon anno anche a te.

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