Eugene Ormandy

Eugene Ormandy

Eugene Ormandy

Centodieci anni fa, il 18 novembre 1899, nasceva a Budapest Jenö Blau, nome di origine di Eugene Ormandy. Fanciullo prodigio ebbe i primi input musicali dal padre, appassionato di musica, e iniziò gli studi di violino all’età di tre anni. A cinque anni fu ammesso alla Reale Accademia di Musica di Budapest, a nove anni studiava, oltre al violino, composizione con Zoltán Kodály e armonia e contrappunto con Leó Weiner. A 14 anni si diplomò e a 17 iniziò la carriera di violinista in Ungheria e Austria. In questi anni cominciò ad aggiungere Ormándy al suo nome e cognome (come risulta dalla locandina)

Locandina di un concerto violinistico di Ormandy a Vienna nel 1921

Ormandy fu sempre reticente sull’origine del nome che adottò. L’ipotesi più probabile è: “Eugene” è la traduzione inglese dell’ungherese Jenö, mentre “Ormandy” è quasi di certo un toponimo, essendo Ormánd in Ungheria il presumibile luogo di origine della famiglia e la “y” finale indicando in magiaro la provenienza. La corretta pronuncia del cognome è quindi sdrucciola, all’ungherese  (poiché gli accenti grafici non indicano l’accento tonico, ma la lunghezza delle vocali ai fini della pronuncia). Quindi “Iùgin Òrmandi” e non quella pronuncia alla francese che solitamente si sente dagli speaker della radio, non si sa bene su quale fondamento.

Una foto di Ormandy, violinista, nel 1921

Un contratto per un tour negli USA non ebbe seguito e Ormandy a New York fu costretto ad accettare un incarico di violino di fila nel Capitol Theater Movie Palace. Ma le sue doti furono subito notate e in breve divenne violino di spalla e proprio lì ci fu il debutto sul podio nel 1924. Nel 1926 nella stessa orchestra affiancò il direttore principale. Rimase al Capitol fino al 1929. Iniziò allora la carriera di Ormandy come direttore d’orchestra: il primo incarico di prestigio fu alla Minneapolis Symphony dal 1931 al 1936. Seguì quindi il lunghissimo sodalizio con la Philadelphia Orchestra che durerà 44 anni.

Una foto di Ormandy, giovane direttore.

Iniziò l’Era Ormandy dell’Orchestra statunitense il cui sound divenne leggendario anche grazie alle innumerevoli incisioni, realizzate per lo più dalla CBS.

Eugene Ormandy all'inizio dell'incarico con la Philadelphia

In questi anni ci fu la grande amicizia e collaborazione con Rachmaninov, di cui Ormandy fu interprete di fiducia, nonché direttore di prime assolute. Grande interprete di un vastissimo repertorio, eccelse soprattutto nella musica romantica e del primo Novecento; fu anche un divulgatore instancabile della musica statunitense.

Eugene Ormandy nel 1965 © A.Siegel

Nel 1980 terminò il suo incarico presso la grande Orchestra statunitense, che era (ed è ancora) considerata tra le maggiori del mondo.

Eugene Ormandy © Time Inc.

Morì il 12 marzo 1985 a Philadelphia.
Un video del 1977, con due brani della Suite da L’oiseau de feu di Stravinsky
La danza infernale di Katscei e la Berceuse.

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