Matteo Manuguerra

Matteo Manuguerra

Matteo Manuguerra era nato a Tunisi il 5 ottobre 1924 da genitori siciliani. Crebbe in Argentina, dove la famiglia si era trasferita, e intraprese gli studi di canto piuttosto tardi (all’età di 35 anni). Debuttò come tenore. Nel 1961 andò in Francia, dove continuò gli studi passando al registro di baritono. Nel 1966 il debutto all’Opéra di Parigi nel ruolo di Rigoletto. I ruoli verdiani furono i suoi preferiti e negli anni 70, che furono quelli della sua maggiore affermazione, partecipò a molte incisioni, tra cui il Nabucco diretto da Muti, lo Stiffelio e La battaglia di Legnano dirette da Gardelli. Il debutto al Metropolitan di New York avvenne nel 1971 nella Lucia di Lammermoor. Ecco un ascolto di quella serata: era l’11 gennaio, al suo fianco Roberta Peters:

A Torino lo ricordiamo in una Luisa Miller del 1974 all’Auditorium Rai (nella golden age delle stagioni Rai!!!) a fianco di Pavarotti, della Cruz Romo, dirigeva Peter Maag. Dello stesso anno è questa mitica Lucrezia Borgia a Dallas, a fianco della Gencer e Carreras, sul podio il grande Nicola Rescigno.

Del 1977 è questo Trovatore a Firenze diretto da Muti, che aveva una predilezione per Manuguerra:

Accanto ai ruoli verdiani e belcantistici anche il Verismo e Puccini. Del 1976 questa incisione di Tosca diretta da Rostropovich a Parigi:

Del 1984 questo Nabucco al Regio di Torino:

Nabucco fu sempre il suo ruolo preferito. Eccolo a Vienna nel 1989:

Matteo Manuguerra morì a Montpellier il 25 luglio 1998, stroncato da un infarto.

Matteo Manuguerra

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