Concerto imperdibile questo del Tokyo String Quartet, in quanto concerto di commiato. Dopo 43 anni di attività la formazione si scioglierà alla fine della Stagione 2012/13. Della formazione fondata il 1969 è rimasto solo il violista Kazuhide Isomura, Kikuei Ikeda (secondo violino) ne fa parte dal 1974 subentrato a Yoshiro Nakura, il violoncellista Clive Greensmith è subentrato a Sadao Harata nel 2000, il primo violino Martin Beaver fa parte del Quartetto dal 2002 (il primo violino è il ruolo che ha avuto più avvicendamenti nella formazione, Beaver è il quinto della serie). Sin dall’anno di nascita si è affermato come una delle migliori formazioni cameristiche, ha inciso per varie e prestigiose etichette discografiche (DGG, RCA, Harmonia Mundi) vincendo notevoli premi. Nel concerto tenuto mercoledì 13 marzo 2013 al Conservatorio di Torino hanno proposto tre capisaldi del loro vastissimo repertorio: un quartetto di Haydn (l’Hob.III n.34), il Terzo Quartetto di Bartók, il Quartetto D.887 di Franz Schubert. Interpretazioni e performance superlative, impossibile far di meglio. Il che rende più triste il commiato….
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