Come dimenticare quel Capodanno del 1987? Fu la prima e unica volta che Herbert von Karajan diresse il Neujahrskonzert dei Wiener Philharmoniker. In Frühlingsstimmen cantava una meravigliosa, in tutti i sensi, Kathleen Battle, che grazie al maggiore evento mediatico della grande musica si affermò definitivamente tra le grandi star. In verità già nel 1985, sempre con Karajan, era apparsa in un altro grande evento musicale:
Ma l’attenzione in questo caso, ovviamente, verteva altrove. La prima volta che mi capitò di ascoltare la Battle fu nel luglio del 1972: in diretta da Spoleto la Rai trasmise in tv l’inaugurazione del Festival dei Due Mondi. Sul podio Thomas Schippers nel Deutsches Requiem di Brahms, il soprano era una 23enne Kathleen Battle, scelta dal Maestro statunitense allora direttore a Cincinnati. Sono otto minuti di performance, ma bastarono a rivelare le doti canore della Battle.
Come non sarà sfuggito da questi video Karajan aveva una predilezione per “l’usignolo di Cincinnati”, come fu soprannominata.
Un altro direttore che ebbe un lungo sodalizio con la Battle fu James Levine.
Furono grandi produzioni del Met, immortalate dai video. Nel 1994 i rapporti col Met si incrinarono e la Battle fu licenziata per comportamento antiprofessionale.
Tema natale di Kathleen Battle
Gli astrologi potrebbero ipotizzare che il caratterino della Battle derivi dal Sole in Leone e dalla Luna in Sagittario 🙂 ….
Oggi è il compleanno di Kathleen e a lei i migliori auguri!
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