MITO Settembre Musica: terza edizione

E’ già on line il programma della terza edizione del Festival che coinvolge Torino e Milano dal 3 al 24 settembre e sono già iniziati i rinnovi dei carnet presso le biglietterie.

Il programma del terzo MITO

Tra gli eventi più notevoli la Filarmonica di S.Pietroburgo diretta da Temirkanov con una sorta di festival Prokofiev distribuito tra le due città, l’Orchestra di S.Cecilia diretta da Pappano, l’Academy of st.Martin in the Fields con Perahia, la Royal Philharmonic diretta da Dutoit, la Sinfonica della Radio Svedese diretta da Harding, la BBC Philharmonic diretta da Noseda…… Haydn e Mendelssohn sono presenti in molte manifestazioni, come prevedibile e come giusto. C’è una piacevole novità: un bus navetta che collega Torino e Milano al prezzo di 10 euro, facilitando così gli spostamenti e permettendo quella partecipazione reciproca che altrimenti rischia di venire meno. Sarà il Giappone il paese alle cui tradizioni musicali si darà risalto e sarà a un compositore giapponese, Toshio Hosakawa, che verrà dedicata una rassegna. Solo una consultazione accurata del programma può comunque rendere l’idea di questa manifestazione cui auguro vita lunghissima.

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5 Risposte to “MITO Settembre Musica: terza edizione”

  1. Mr Duffy Says:

    se ho capito bene con tre Torino Pass “À la carte” si possono fare 10 concerti con 150 euro con S. Pietroburgo, BBC Phil, RPO, ASMF, Radio Svedese, Petrenko/Rai (che risulterebbe triplo), Rava… interessante… grazie per la segnalazione 🙂

  2. Roberto Mastrosimone Says:

    Sì. Io comunque rinnoverò il carnet, che costa un po’ di più ma dà diritto alla scelta del posto. Ciao.

  3. Me l'ha detto l'uccellino Says:

    Mi piace Mi-To (più Mi che To, in verità), e tuttavia mi piacerebbe davvero tanto ma tanto ma tanto sapere dove prendono tutti quei soldi: chi sono i principali investitori, quanto arriva dagli sponsor, quando dal comune, quanto (e se) dallo stato.
    non vorrei che mentre siamo seduti sulle nostre comode poltrone, si stesse verificando un nuovo caso Soria, sotto i nostri occhi, distratti da cotanto bendidio sonoro.

  4. Roberto Mastrosimone Says:

    Non sono ovviamente in grado di fornirti una risposta (forse potrebbero gli organizzatori del Festival, ma dubito che leggano il mio blog e, nel caso, che abbiano voglia di esporsi con un intervento). Da una lettura superficiale del programma mi sembra comunque che quest’anno manchino quegli eventi che fanno saltare il banco: insomma non ci sono i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Chicago, Abbado… in altre parole quelle istituzioni o artisti che hanno un costo decisamente proibitivo. La Filarmonica di S.Pietroburgo con Temirkanov, nonostante lo stratosferico livello, ha un prezzo abbordabile (c’è il rischio che S.Cecilia con Pappano costi di più) e questo permette di farle fare ben quattro concerti (la stessa cosa non si sarebbe potuta fare con i Wiener….). Anche a me piace di più il programma milanese (ed è il secondo anno consecutivo su tre): vuoi vedere che da Mi-To diverrà MI to? 😦

  5. Critica Says:

    Mi basterebbe sapere quanto incassa!
    http://snipurl.com/rhs8r

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