Stamane andrà in onda la Carmen che inaugurò la Stagione 1984/85 della Scala di Milano. Fu l’ultimo Sant’Ambrogio di Claudio Abbado. Lo spettacolo non ebbe unanimi consensi, anzi il dissenso fu prevalente. Soprattutto per la regia di Piero Faggioni, che già aveva collaborato con Abbado nel 1977 a Edimburgo per Carmen.
http://www.nytimes.com/1984/12/10/arts/carmen-at-la-scala.html
Una Carmen in flash back con un José in carcere che ripercorre la vicenda. Una regia del genere oggi spiazzerebbe perché molto secondo tradizione: si è ormai abituati a vedere Bieito, Kusej…, ma nel 1984 il pubblico e i critici non erano ancora vaccinati.
Riserve comunque anche sugli interpreti: la Verrett accusava un leggero declino vocale, Domingo tra un Otello e l’altro non era sempre in perfetta forma, Raimondi non convinse del tutto, insomma la più applaudita fu la Micaela di Alida Ferrarini. Lo spettacolo fu trasmesso in diretta tv. diretta che rimase in forse fino all’ultimo. È interessante leggere il seguente articolo anche per verificare la diversa attenzione della Rai nei confronti dell’opera:
La vidi in diretta, non mi pare che sia mai stata replicata, sia per le ragioni esposte nell’articolo citato, sia perché successivamente la Rai mise al bando opera, sinfonica, teatro di prosa e qualunque cosa potesse elevare lo spirito. Si affermava che tutto ciò non era televisione
—————
A distanza di circa tre decenni ho rivalutato tantissimo questa Carmen che allora non mi entusiasmò. Uno spettacolo molto riuscito e soprattutto una direzione d’orchestra eccellente. Una lode a Rai 5 per il lavoro di maquillage sul video originale: sarebbe auspicabile che venisse sempre fatto, senza necessariamente aspettare le “grandi occasioni”. L’immagine del Presidente Pertini che si reca da Abbado al termine dello spettacolo a conferirgli un’alta onorificenza ci riporta indietro nel tempo….
Tag: Abbado, Carmen, lirica, music, musica, musicaclassica, opera, operaintv, operalirica, Rai 5
giugno 16, 2013 alle 13:01
Questa Carmen mi riporta indietro nel tempo a ricordi molto diretti, perchè fu l’unica “prima” della Scala cui assistei in teatro.
Vi assistei in loggione, dove le turbolenze erano fortissime (tutte dirette , ” a prescindere”, nei confronti della Verrett, non appena aprì bocca, per non cessare mai e raggiungere il culmine alla fine dell’opera).
La regia di Faggioni mi sembrò scrupolosa ed accurata, ed anche (non è un difetto) innocua e “tranquilla”, come di uno Zeffirelli più moderato e morigerato (senza alcun pompierismo).
giugno 16, 2013 alle 13:15
Grazie della testimonianza diretta. La regia di Faggioni è molto bella e la preferisco a quella più o meno coeva di Zeffirelli.
giugno 18, 2013 alle 12:32
vorrei sapere se esiste in DVD, a me è piaciuta molto
giugno 18, 2013 alle 12:40
No, non esiste il DVD. Potrebbe, se ne ha la possibilità, registrarla la notte fra sabato e domenica quando sarà replicata.