Lamberto Gardelli

Lamberto Gardelli

Era nato a Venezia l’8 novembre 1915. Dopo gli studi al Conservatorio di Pesaro e all’Accademia di S.Cecilia divenne assistente di Tullio Serafin all’Opera di Roma dove debuttò con Traviata nel 1944. Dal 1946 al 1955 fu direttore principale all’Opera di Stoccolma, dal 1955 al 1961 diresse l’Orchestra della Radio Danese e dal 1961 al 1966 fu direttore dell’Opera di Stato Ungherese. Divenne famoso negli anni 60 e 70 per una serie di incisioni discografiche verdiane, effettuate dalla Philips, dedicate soprattutto al primo Verdi, ma anche dalla Decca (Nabucco, Macbeth), dalla EMI (La Forza del Destino) e da altre case minori. Incise anche un celebre Guillaume Tell per la EMI con la Caballé, nonché la Fedora con la Olivero e il Trittico con la Tebaldi per la Decca. Morì a Monaco di Baviera nel 1998.

Controverso il giudizio su di lui: molti considerano sovradimensionata la sua produzione discografica rispetto ai suoi meriti.

Altri invece ne apprezzano la misura e lo stile.

Ho avuto modo di ascoltare dal vivo solo una sua direzione: Traviata nel maggio 1977 al Regio di Torino. Un po’ lontana nel tempo per riportare oggi una valutazione, tanto più che l’attenzione della serata puntava sulla Ricciarelli, che (se non erro) era al suo debutto in quel ruolo. In ogni caso mi sembra di ricordare una direzione molto professionale, senza particolari voli, ma funzionale al canto e allo spettacolo.

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