La Matthäus-Passion di J.S.Bach diretta da Rilling chiude MITO Settembre Musica a Torino

Helmuth Rilling ©Dan Porges

Helmuth Rilling e Johann Sebastian Bach sono oggi un binomio inscindibile. Il 79enne Maestro è da circa 60 anni un instancabile interprete dell’opera di J.S.Bach, un po’ una sorta di “ambasciatore” del Sommo di Eisenach, da quando fondò nel 1954 la Gächinger Kantorei cui nel 1965 si affiancò il Bach-Collegium Stuttgart fusi nel 1981 nell’Internationale Bachakademie.

Helmuth Rilling da giovane

Con essi siamo ai vertici dell’arte esecutiva e interpretativa bachiana: il pubblico ne è ben conscio e il sold out è assicurato, come ieri sera al Regio di Torino nellla serata conclusiva torinese del MITO 2012. Si affiancano solisti specializzati e collaudati (di solito gli stessi) come Ingeborg Danz, Julia Sophie Wagner, Lothar Odinius, ascoltati nella primavera scorsa alla Rai nella Johannes con Rilling, Markus Eiche e Klaus Häger. Aggiungere altro mi sembra superfluo, rischio di fare un esercizio sui superlativi. Non ricordo da quanto tempo conosco la Matthäus-Passion e ho perso letteralmente il conto di quante volte l’ho ascoltata, eppure l’emozione che suscita in me è sempre della massima intensità e nel momento in cui ascolto “Aber Jesus schrie abermals laut und verschied”  sento ancora un brivido.

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