René Leibowitz

René Leibowitz

Negli anni 60 del Novecento giunsero anche in Italia delle raccolte di vinili prodotte dal Reader’s Digest e vendute per corrispondenza a prezzi economici. Raccolte dai nomi accattivanti: “Panorama di musica immortale”, “Festival di musica classico-leggera”….: in genere 12 LP, fabbricati dalla RCA, dal sound strepitoso, che superava spesso i prodotti a full price venduti nei circuiti normali. Il producer era Charles Gerhardt e il sound enginer Kenneth Wilkinson: due nomi mitici della storia del disco. Tra gli interpreti frequente era il nome di René Leibowitz, cui venne affidata l’integrale delle Sinfonie di Ludwig van Beethoven. Fu la prima integrale beethoveniana a essere venduta come tale in Italia. Un vero best seller. Snobbata e mal liquidata dalla nostra critica d’allora, è divenuta oggi quasi oggetto di culto. Leibowitz era stato il primo a seguire le indicazioni metronomiche di Beethoven, inflluenzato in ciò da Rudolf Kolisch.

Leibowitz e la Royal Philharmonic alla Walthamstow Hall di Londra durante la registrazione delle Sinfonie di Beethoven

René Leibowitz era nato a Varsavia il 17 febbraio 1913. Aveva iniziato lo studio del violino all’età di 5 anni e già all’età di 9 si era esibito in recital. Il padre si oppose a far di lui un enfant prodige, anche se ciò non lo distolse dallo studio della musica. La famiglia si trasferì a Parigi nel 1926, dove il giovane René completò i suoi studi. Dal 1930 al 1933 collaborò a Berlino con Schönberg e a Vienna con Webern. Tornato a Parigi studiò composizione con Ravel e direzione d’orchestra con Pierre Monteux. Come direttore debuttò nel 1937 con l’Orchestra da camera di Radio France. La sua attività di direttore si interruppe durante il secondo conflitto mondiale. Durante questo periodo combatté nella Resistenza francese contro i nazisti. Dopo la guerra riprese a dirigere. Fu però più noto come compositore dodecafonico, come docente (tra i suoi alunni Pierre Boulez), come saggista (una sua “Storia dell’opera” fece testo per tanti anni), come orchestratore.

René Leibowitz e Charles Gerhardt (a sx) durante una pausa delle registrazioni

Morì a Parigi il 28 agosto 1972.

Leibowitz nel 1963 negli studi della RCA Italiana con Richard Mohr (a sx), Robert Kerns e Anna Moffo (a dx)

Tag: , , , , , , , , , , ,

Una Risposta to “René Leibowitz”

  1. Lavinia Says:

    Completamente d’accordo. René Leibowitz è stato un grande direttore, apprezzato da pochi. Ho avuto la ventura di acquistare l’integrale delle Sinfonie di Beethoven, e la dabbenaggine di regalarle ancora intonse. Ora sto ascoltando sulla filodiffusione la sinfonia nr. 9 di Schubert, la Grande, diretta da Leibowitz con la Royal Philarmonic, ed è una vera magia l’agogica della sua conduzione. Grazie per averne parlato. Lavinia da Firenze

Lascia un commento