Concerti “di annata” su Rai 5

È da qualche mattina che su Rai 5 vengono trasmessi concerti sinfonici della golden age delle orchestre della Rai: mi riferisco agli anni 60/70 in cui il livello artistico delle stagioni sinfoniche della Rai era altissimo. Ad esempio ieri mattina un Sacre stravinskiano diretto da un giovanissimo e baffuto Zubin Mehta (credo fosse il 1969) a Roma, stamane un Bürger als Edelmann straussiano con un giovane Sawallisch direttore e pianista e Riccardo Brengola al violino, Severino Gazzelloni al flauto (allora Gazzelloni era prima parte nell’Orchestra di Roma!)… La qualità audio video in rapporto all’epoca è più che accettabile, persino migliore (sempre in rapporto all’evoluzione tecnologica) dei prodotti più recenti in cui a fronte di una buona regia c’è una qualità di immagine decisamente molto bassa.

Aggiornamento del 27 gennaio:

Stamane la Settima di Bruckner diretta a Roma da Armando La Rosa Parodi. Forse ai più giovani il nome del Direttore dirà poco, ma allora era una presenza costante nelle orchestre della Rai. Diresse quella di Roma come direttore principale dal 1965 fino alla morte avvenuta nel 1977. Fu un instancabile diffusore della musica tardoromantica. Il video ha anche un valore documentario sull’ancora scarso appeal della musica bruckneriana in Italia: il pubblico sembra fuggire al termine come esausto, poche chiamate al direttore da spettatori in …walking ovation. È seguito un concerto con un giovane Accardo e Jean Martinon sul podio. Davvero un peccato che non sia riportato mai l’anno della registrazione: non si potrebbe ovviare alla mancanza? Non sarebbe poi così difficile….

 

Aggiornamento del 28 gennaio:

Stamane il top dei top: la Missa Solemnis di Beethoven che Wolfgang Sawallisch diresse nella Basilica di S.Pietro nel 1970 alla presenza di Papa Paolo VI. Solisti: Ingrid Bjoner, Christa Ludwig, Placido Domingo, Kurt Moll. Coro della Radio Bavarese. Orchestra della Rai di Roma. La ripresa fu affidata alla regia di Franco Zeffirelli, che compatibilmente con la tecnologia di ripresa di allora riuscì a farne un piccolo capolavoro. Allora la vidi in diretta e rimase nella mia mente e nel mio cuore. Rivederla oggi è stato un po’ come ritornare indietro di 41 anni nel paradiso perduto delle produzioni Rai di allora. Per completare la mattinata ancora Sawallisch, che a quei tempi alla Rai di Roma era una presenza costante, con Birgit Nilsson (!!!!) in “Ah Perfido” di Beethoven e nel finale dalla Salome di Strauss. Non trovo parole per lodare i responsabili della programmazione di Rai 5: spero che continui su questo livello e che non si tratti di un’offerta speciale in coincidenza con la scadenza del canone di abbonamento Rai. [Il solito malpensante, si dirà, peccatore incallito, che di solito indovina, ma che stavolta si augura tanto di sbagliare… 😉 ]

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3 Risposte to “Concerti “di annata” su Rai 5”

  1. Aldo G. Says:

    Ringraziamo la Rai di questi contributi (in orari umani) specialmente pensando a quelle persone che negli anni ’60 e ’70 non c’erano ancora. 🙂

  2. Roberto Mastrosimone Says:

    Io c’ero 🙂 e seguivo i concerti anche in tv. Non immagini il piacere che provo a rivedere e riascoltare queste produzioni di alto valore artistico. Chissà che non trasmettano i numerosi concerti diretti da Celibidache che allora alla Rai era una presenza costante.

  3. Anna P. Says:

    C’ero anch’io!
    Ho scoperto i concerti di Rai5 solo questa mattina (cioè mercoledì 26). Spero proprio che la Rai tiri fuori dal suo archivio i concerti degli anni d’oro (o dobbiamo dire d’ebano e d’avorio, giacché erano in bianco e nero?)
    Per il pomeriggio di giovedì 27, cioè pressappoco fra 16 ore, pare ne sia previsto un altro: il Requiem di Verdi diretto da Giulini.

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