Avrei dovuto scrivere “Concerto”, ma quello del Trio Johannes al Conservatorio di Torino per l’Unione Musicale si è trasformata in una festa, in termini musicali ovviamente.
Un ritorno a casa, poiché al Conservatorio Giuseppe Verdi i tre componenti del Trio si sono formati. Francesco Manara, Massimo Polidori e Claudio Voghera 20 anni fa diedero origine al Trio che battezzarono “Johannes” in onore di Brahms, compositore cui sono particolarmente legati e di cui hanno inciso l’Integrale dei Trii, distribuita in edicola dalla rivista Amadeus. Un programma ricco di grandi capolavori: a iniziare dal Notturno D.897 di Schubert, movimento lento destinato in un primo tempo al Trio in si bemolle, ma poi pubblicato postumo dall’editore Diabelli. Per proseguire col Trio op.49 di Mendelssohn e terminare col famoso Trio op. 97 di Ludwig van Beethoven (L’Arciduca). Vertici della produzione per questo tipo di formazione. Non potevano mancare i bis, concessi generosamente al pubblico osannante e non poteva mancare Brahms: il meraviglioso Andante con moto dall’op.87. E per terminare il secondo movimento dal Trio di Ravel. Una festa veramente, che si ha la speranza di rivivere al più presto con un ritorno del Trio Johannes a Torino.
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novembre 29, 2013 alle 10:21
il trio Johannes è uno degli migliori in Italia: eleganti, compatti,precisi, lirici ed analitici come si deve…grandi emozioni con il loro suono.
novembre 29, 2013 alle 10:36
Concordo pienamente.