IDOMENEO di Mozart (Scala,2005) su Rai 5

Primo Sant’Ambrogio alla Scala senza Riccardo Muti dopo 19 anni: non è esagerato affermare che finiva un’era. L‘Idomeneo, opera inaugurale della stagione 2005/2006, nacque orfana del Maestro, che tra l’altro in questo repertorio è interprete di riferimento. Sul podio fu chiamato il giovanissimo Daniel Harding, il cui inizio folgorante di carriera faceva allora rumore e divideva il pubblico tra osannanti e detrattori [Oggi le cose si sono molto ridimensionate (forse si è ridimensionato anche lui, abbandonando alcune provocatorie asperità iniziali)],

Daniel Harding ©Snezana Vucetic Bohm/SR

la regia fu affidata a Luc Bondy, regista svizzero tra i più quotati del momento.

Luc Bondy

La compagnia di canto non comprendeva delle star ed era formata da giovani (Steve Davislim, Monica Bacelli, Emma Bell, Camilla Tilling, Francesco Meli, Robin Leggate). L’allestimento suscitò qualche perplessità, soprattutto non furono apprezzati alcuni tagli (pare voluti da Bondy, ma in ogni caso avallati da Harding) tra cui il finale del primo atto, che finisce col togliere un equilibrio teatrale all’opera, e alcune arie.

Scena di insieme dell'Idomeneo alla Scala

La Rai non riprese lo spettacolo del 7 dicembre, ma quello del 18 dicembre, in cui la Tilling fu sostituita da Rosanna Savoia (questo dovremmo vedere stamane, salvo non ne esista un altro…) nella parte di Ilia.

Rosanna Savoia nella parte di Ilia

Come malcostume d’allora, trasmise l’opera in differita nientemeno che in una domenica pomeriggio a ridosso del Ferragosto 2006. Chi volle vederla prima dovette sintonizzarsi su Arté che la diffuse il 29 dicembre 2005.

dall'alto a sx: Steve Davislim, Monica Bacelli, Emma Bell, Francesco Meli in Idomeneo alla Scala

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C’era la Tilling nella parte di Ilia.

Camilla Tilling

Quindi si trattava di un’altra ripresa o di un prodotto finito frutto di assemblaggio di riprese di varie serate, probabilmente quello edito in DVD. Rivisto e riascoltato a distanza di anni lo spettacolo mi lascia le stesse perplessità sull’allestimento, che sinceramente trovo brutto, tanto per usare un termine esplicito. Incomprensibile e a mio parere vandalico il taglio del finale atto I. La cosa migliore è la direzione di Harding, che mi sembra esser stato il protagonista dello spettacolo. Devo dire che l’Harding d’allora, che soffriva di molta ostilità, a me piaceva. (Mi lascia abbastanza indifferente quello odierno). La compagnia di canto è equilibrata senza forse particolari eccellenze, ma di buon livello.

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5 Risposte to “IDOMENEO di Mozart (Scala,2005) su Rai 5”

  1. Alberto Says:

    Ricordo che, con notevole sorpresa e senza saperlo preventivamente, ne vidi per caso l’utima mezz’ora in una domenica d’agosto (che era dunque il 2006).
    La regia mi apparve “polivalente” : per esempio poteva adattarsi anche (per esempio) al “Peter Grimes”.
    Molto peggio fu , però, la regia di Idomeneo al Regio ad opera di un regista torinese.
    Apprezzai molto di più l’Idomeneo in forma di concerto a Stresa nel 2010.

  2. Roberto Mastrosimone Says:

    Ormai si rischia di preferire l’opera in forma di concerto a quella rappresentata. A proposito di Idomeneo in forma di concerto: una bella edizione fu quella diretta ad William Christie al Settembre Musica (non ancora MiTo) del 2006.

  3. IDOMENEO di Mozart su Rai 5 | Wanderer's Blog Says:

    […] https://musicofilia.wordpress.com/2011/11/20/idomeneo-di-mozart-scala2005-su-rai-5/ […]

  4. Ferruccio Nobile Says:

    Monca Baccelli è Fantastica, pero’.

  5. “Idomeneo” di Mozart (Milano, 2005) su Rai 5 | Wanderer's Blog Says:

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