LE NOZZE DI FIGARO con la regia di Claus Guth dal Salzburger Festspiele 2006

La rete satellitare austrotedesca 3sat ha trasmesso nel weekend di Ferragosto la trilogia dapontiana di Mozart che il regista tedesco Claus Guth ha realizzato al Festival di Salisburgo a datare dal 2006 e conclusasi quest’anno con il Così fan tutte. Regie molto discusse che hanno diviso critici e pubblico, ma se alcune scelte in esse operate possono sembrare bizzarre e astruse in ogni caso si tratta di produzioni di altissimo livello.

Claus Guth

Claus Guth (foto R.Koerner)

Le Nozze di Figaro inaugurò nel 2006 la “Haus fuer Mozart”, nome con cui viene adesso designata la Kleines Festspielhaus dopo la ristrutturazione. La rappresentazione si svolge in un palazzo del Nord Europa ai primi del Novecento: alcuni hanno collegato ciò con la nascita della psicoanalisi, definendo psicoanalitica la lettura di Guth. Altri hanno citato il teatro di Ibsen o il cinema di Bergman. A me sembra proprio collegarsi a quest’ultimo. Una riflessione sul rapporto di coppia quindi queste Nozze. Tre coppie (già in scena durante l’ouverture): una in procinto di celebrar le nozze, un’altra in crisi, una da “legittimare”, più una coppia di adolescenti. Su tutte si aggira un Eros alato, che pare un po’ come uno sdoppiamento di Cherubino fatto divinità e  che  è un po’ il motore dei loro impulsi. Dramma di impulsi che non giungono all’appagamento, soprattutto nel rapporto di coppia. Istituzionalizzare l’eros è un po’ come ucciderlo: esso può vivere solo al di fuori delle istituzioni e in modo sofferto. Marcellina edipicamente attratta da Figaro, il Conte attratto da Susanna, che non pare poi così indifferente, Cherubino attratto da tutte… Una visione pessimista, dove non c’è spazio per il brio, la gioia (anche i due sposi non sembrano felici dell’imminente vita che li attende), sottolineata anche dai tempi molto larghi adottati dalla direzione di Harnoncourt.

Nikolaus Harnoncourt

Complici i 32° C e il 65% di umidità sono giunto stremato e depresso al duecentesimo minuto di questo spettacolo … Sinceramente non so se la scelta di Harnoncourt sia dettata da scrupoli filologici o se sia stata una volontà di adeguarsi al palcoscenico, però la sua direzione è di una lentezza esasperante, tale da deformare alcune pagine che necesiterebbero secondo me di un tempo più veloce.

Il cast vocale è scenicamente molto efficace a seguire le indicazioni della regia. Svetta su tutti la Susanna di Anna Netrebko, il cui sex appeal viene stavolta sacrificato dal costume e dal contesto. Ottima la Contessa di Dorothea Roeschmann, particolarmente sofferta e in perfetta linea col suo ruolo. Il Conte di Bo Skovhus è scenicamente eccellente (secondo quanto richiesto dal regista), ma afflitto da una cattiva pronuncia italiana. Efficace il Figaro di Ildebrando D’Arcangelo, che dà un aspetto serio e malinconico al suo personaggio.

Qualche esempio:

Cherubino è una convincente Christine Schaefer

L’appagamento vive proprio al di fuori della vita coniugale:

… e in rapporti piuttosto “audaci”.

Nel finale atto II Eros scrive sulla parete le coppie ufficiali e poi tutte le possibili combinazioni…

Marcellina è Marie McLaughlin, Bartolo Franz Joseph Selig.

Da citare il Basilio di Patrick Henckens, la Barbarina di Ewa Liebau, l’Antonio di Florian Boesch, il Don Curzio di Oliver Ringelhahn.

Dopo il “perdono” le coppie si ricompongono e respingono gli impulsi che Eros/Cherubim invia loro, Eros vola via e Cherubino cade a terra (muore? meglio la morte piuttosto che in coppia fissa con Barbarina?…. o la sua funzione di farfallone amoroso è terminata? Forse sì dal momento che l’opera è finita).

Spettacolo “impegnativo” e un po’ faticoso, non so, tutto sommato, quanto godibile. Pur riconoscendone l’altissimo livello sinceramente gli preferisco allestimenti più snelli e soprattutto più briosi.






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Una Risposta to “LE NOZZE DI FIGARO con la regia di Claus Guth dal Salzburger Festspiele 2006”

  1. “Le nozze di Figaro” di Mozart su 3sat e “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini su Arte | Wanderer's Blog Says:

    […] https://musicofilia.wordpress.com/2009/08/24/le-nozze-di-figaro-con-la-regia-di-claus-guth-dal-salzb… […]

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