Stasera su Rai 5 andrà in onda un concerto che ha avuto luogo nello scorso aprile all’Auditorium Parco della Musica in cui l‘Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Stanislav Kochanovsky ha eseguito pagine di Rimkij-Korsakov e Musorgskij.
Il giovanissimo Kochanovsky sostituì in extremis l’indisposto e previsto Yuri Temirkanov, lasciando quasi invariato il programma che comprende l’Ouverture La grande pasqua russa op.36 e Shéhérazade op.35 di Rimskij-Korsakov e alcune scene dal Boris Godunov di Musorgsky con la partecipazione del basso Evgeny Nikitin e del Coro di S.Cecilia.
Il titolo Concerto Le mille e una notte quindi a rigore si riferisce solo alla suite sinfonica Shéhérazade presente nella seconda parte del concerto.
Appuntamento da non perdere per tutti coloro che come me amano questo repertorio. Nell’attesa una recensione del concerto:
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Sicuramente il brano più riuscito è Shéhérazade, di cui il 33enne Maestro pietroburghese ha dato una bella lettura in cui l’elemento fiabesco e sensuale predominava. Meno convincente l’antologia dal Boris: queste pagine stralciate dall’0pera nella sua integralità a mio parere hanno poco senso. Censurabilissima, nella replica di sabato 6 settembre, l’interruzione pubblicitaria tra il terzo e il quarto movimento di Shéhérazade, quando dopo “il giovane principe e la principessa” è comparso… Francesco Amadori. Cose che sarebbero forse accettabili in una tv commerciale, ma che sono inconcepibili in una tv che si spaccia per “servizio pubblico” e obbliga gli utenti al pagamento del canone.