Si è conclusa la Stagione della OSN Rai con un concerto che ha avuto come protagonista il grande Gidon Kremer. Ha interpretato il Concerto n. 4 per violino e orchestra di Alfred Schnittke, composto nel 1984 e a lui dedicato. Nessuno può interpretarlo meglio. È una bella composizione che ha il suo culmine nel meraviglioso Adagio seguito dal Lento conclusivo.
Sul podio John Axelrod che continua la fruttuosa collaborazione con l’Orchestra. La seconda parte della serata comprendeva la fantasia sinfonica Francesca da Rimini di Ciaikovskij e l’ouverture dal Tannhäuser di Wagner. Insomma un omaggio a Richard Wagner (il gran giorno è imminente…), dal momento che anche la fantasia sinfonica di Ciaikovskij a lui è dedicata.
Se devo essere sincero, dopo la memorabile Quarta ciaikovskiana dello scorso anno mi aspettavo qualcosa di più da Axelrod (dal punto di vista interpretativo), che non mi è parso particolarmente ispirato. In più nel difficilissimo, quasi impossibile, Allegro vivo l’Orchestra ha avuto qualche piccola smagliatura (giovedì 16), forse venerdì le cose sono andate meglio.
Si è conclusa così la Stagione 2012/13 della OSN Rai. Le serate migliori sono indubbiamente state quelle dedicate alle grandi opere sinfonico-corali: Il Messia di Haendel e La Creazione di Haydn, per merito anche dei grandi direttori che erano sul podio; anche il Requiem Tedesco di Brahms che ha avuto Rias Kammerchor come protagonista. Come la futura stagione appena presentata anche questa ha puntato su grandi solisti. Non sono mancati gli omaggi a Verdi, a Wagner e a Britten.