Posts Tagged ‘Musorgsky’

BORIS GODUNOV di Musorgsky in diretta dalla Scala su Rai 1

dicembre 6, 2022

© Brescia & Amisano

Domani inaugurazione della Stagione lirica del Teatro alla Scala; Boris Godunov di Musorgsky. Diretta su Rai 1 a partire dalle 17:45. Presentano Milly Carlucci e Bruno Vespa. Viene eseguita la versione in un prologo e tre atti del 1869. Chailly ha una particolare passione per le prime redazioni delle opere e quindi la conferma. Non è comunque una novità, anche il Regio di Torino nel 2010 inaugurò la Stagione con questa versione (è spesso trasmessa in tv),e dirò di più: nell’ ormai lontano gennaio 1972 vidi questa versione al Teatro Nuovo di Torino (dove si svolgeva la stagione del Regio) cantata in italiano, ma nella versione originale di Musorgsky e non in quella di Rimskij Korsakov e in un prologo e tre atti.

La regia dello spettacolo è di Kasper Holten. Il cast:

Boris GodunovIldar Abdrazakov
FëdorLilly Jørstad
KsenijaAnna Denisova
La nutrice di KsenijaAgnieszka Rehlis
Vasilij ŠujskijNorbert Ernst
ŠčelkalovAlexey Markov
PimenAin Anger
Grigorij OtrepevDmitry Golovnin
VarlaamStanislav Trofimov
MisailAlexander Kravets
L’ostessa della locandaMaria Barakova
Lo JurodivyiYaroslav Abaimov
Pristav, capo delle guardieOleg Budaratskiy
Mitjucha, uomo del popoloRoman Astakhov
Un boiardo di corteVassily Solodkyy

La durata prevista è di circa tre ore.


Poche battute dopo aver visto lo spettacolo in diretta tv. Grande protagonista Ildar Abdrazakov, uno dei migliori bassi attualmente in attività sulle scene liriche. Ottimi il Coro e l’Orchestra della Scala. Eccellente la direzione di Chailly. Non mi ha convinto per niente lo spettacolo, anche se la direzione dei cantanti era molto curata. In passato scrivevo a lungo sulle prime scaligere (bei tempi) non so se mi sentirò di farlo. Intanto segnalo la recensione fulminea dell’amico Amfortas:

Concerto “Le mille e una notte” da S.Cecilia su Rai 5

settembre 4, 2014

Sheherazade

Stasera su Rai 5 andrà in onda un concerto che ha avuto luogo nello scorso aprile all’Auditorium Parco della Musica in cui l‘Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Stanislav Kochanovsky ha eseguito pagine di Rimkij-Korsakov e Musorgskij.

Stanislav Kochanovsky dirige a S.Cecilia © Musacchio/Ianniello

Stanislav Kochanovsky dirige a S.Cecilia © Musacchio/Ianniello

Il giovanissimo Kochanovsky sostituì in extremis l’indisposto e previsto Yuri Temirkanov, lasciando quasi invariato il programma che comprende l’Ouverture La grande pasqua russa op.36 e Shéhérazade op.35 di Rimskij-Korsakov e alcune scene dal Boris Godunov di Musorgsky con la partecipazione del basso Evgeny Nikitin e del Coro di S.Cecilia.

Evgeny Nikitin e Stanislav Kochanovsky a S.Cecilia © Musacchio/Ianniello

Evgeny Nikitin e Stanislav Kochanovsky a S.Cecilia © Musacchio/Ianniello

Il titolo Concerto Le mille e una notte quindi a rigore si riferisce solo alla suite sinfonica Shéhérazade presente nella seconda parte del concerto.

Carlo Maria Parazzoli, violino di spalla dell'Orchestra, nell'assolo di Shéhérazade ©Musacchio/Ianniello

Carlo Maria Parazzoli, violino di spalla dell’Orchestra, nell’assolo di Shéhérazade ©Musacchio/Ianniello

Appuntamento da non perdere per tutti coloro che come me amano questo repertorio. Nell’attesa una recensione del concerto:

http://www.gbopera.it/2014/04/il-fascino-delloriente-russo-rimskij-korsakov-e-musorgskij-interpretati-da-stanislav-kochanovsky/

Stanislav Kochanovsky abbraccia C.M.Parazzoli al termine di Shéhérazade ©Musacchio/Ianniello

Stanislav Kochanovsky abbraccia C.M.Parazzoli al termine di Shéhérazade ©Musacchio/Ianniello

———————-

Sicuramente il brano più riuscito è Shéhérazade, di cui il 33enne Maestro pietroburghese ha dato una bella lettura in cui l’elemento fiabesco e sensuale predominava. Meno convincente l’antologia dal Boris: queste pagine stralciate dall’0pera nella sua integralità a mio parere hanno poco senso. Censurabilissima, nella replica di sabato 6 settembre, l’interruzione pubblicitaria tra il terzo e il quarto movimento di Shéhérazade, quando dopo “il giovane principe e la principessa” è comparso… Francesco Amadori. Cose che sarebbero forse accettabili in una tv commerciale, ma che sono inconcepibili in una tv che si spaccia per “servizio pubblico” e obbliga gli utenti al pagamento del canone. Smiley