Posts Tagged ‘Jan Lisiecki’

Il debutto di Krzystoph Urbański e il ritorno di Jan Lisiecki alla OSN Rai

febbraio 11, 2024
Krzystoph Urbański sul podio della OSN ©Più Luce

Ecco un direttore che mi piace: giovane (41 anni), sicuro di sé, dirige a memoria, tiene in pugno l’Orchestra, scende dal podio a rimproverare una parte del pubblico che disturba l’esecuzione con il solito smartphone, sa valorizzare la già eccellente compagine orchestrale. È al suo debutto sul podio della OSN Rai, ma ha già un invidiabile curriculum che comprende un concerto con i Berliner nel 2014 a soli 31 anni. Alla Rai ha proposto due pagine che gli sono care e che ha già diretto più volte: Orawa di Wojciech Kilar e la Quarta Sinfonia di Ciaikovskij. Il primo brano è una breve pagina che ha conquistato il pubblico suscitando almeno tre chiamate (cosa rara per un brano orchestrale di apertura). La Sinfonia di Ciaikovskij è molto conosciuta ed eseguita anche in sede Rai. Urbański ne ha diretto una splendida esecuzione. [Il programma di sala segnala come ultima esecuzione quella di Shokhakimov del 21 marzo 2018: è un errore in quanto fu ancora eseguita il 19 novembre 2021 con Robert Treviño sul podio].

Urbański dirige Ciaikovskij ©Più luce

Jan Lisiecki è invece una presenza costante alla OSN e richiama giustamente molto pubblico anche giovanile. Ha eseguito il Secondo Concerto op.16 di Prokof’ev. Una delle pagine più impegnative del repertorio pianistico.

Jan Lisiecki suona Prokof’ev alla OSN Rai ©Più Luce

Ne viene a capo senza difficoltà e agli applausi concede un bis ancora più difficoltoso: il primo preludio di Górecki.

Jan Lisiecki risponde agli applausi ©Più Luce

Una bella serata. Urbański tornerà a fine febbraio a dirigere un altro concerto: spero che torni anche nelle prossime stagioni.

Applausi finali ©Più Luce

Il concerto è disponibile su Rai Play. Vorrei sapere e capire perché il Concerto della Memoria trasmesso in diretta dalla tv non è stato inserito su Rai Play .

Concerto Tabachnik – Lisiecki alla OSN Rai

Maggio 12, 2018

Attendevo da tempo Mirga Gražinytė-Tyla, direttrice (o si dovrà adesso dire direttora? boh?!) lituana

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Mirga Gražinytė-Tyla

invece una indisposizione (forse dovuta alla di lei gravidanza) ha portato Michel Tabachnik sul podio della OSN.

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Michel Tabachnik ©M.Vernetti

Il sito della Orchestra scrive di debutto e in senso stretto lo è, ma Tabachnik in realtà sul podio dell’Auditorium Rai diresse la Sinfonica di Torino tra il 1978 e il 1981 almeno cinque volte in più stagioni. Assistente di Pierre Boulez, diresse anche sue composizioni e alternava nei programmi musica del Novecento con i grandi classici di repertorio. I “diversamente giovani” come me che frequentavano i concerti Rai già allora lo ricordano sicuramente. In Tabachnik si sente l’influenza di Boulez nello stile interpretativo, lucido, asciutto, privo di ridondanze, in perfetta aderenza alla partitura. Non è un caso, forse, che abbia diretto Debussy e Bartók, autori molto cari al suo mentore. È vero che erano già in programma per un’altra bacchetta, ma chiamare Tabachnik a sostituirla è stata, a mio giudizio, una scelta molto indovinata. Il Prélude à l’après-midi d’un faune ha avuto il notevolissimo valore aggiunto del flauto di Giampaolo Pretto, nel Concerto per orchestra di Bartók, pagina frequente all’OSN, le singole prime parti hanno avuto modo di mettere in luce tutte le loro altissime qualità in una performance elegante e sobria.

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Michel Tabachnik sul podio della OSN Rai ©M.Vernetti

Jan Lisiecki invece è al suo ritorno nelle Stagioni OSN Rai: due anni fa aveva eseguito il Primo Concerto di Chopin, adesso propone il Secondo op.21. Giovanissimo, 23 anni, si esibisce in tutto il mondo con notevoli successi.

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Jan Lisiecki esegue Chopin alla Rai © M.Vernetti

Chopin è il suo autore prediletto, anche per le origini polacche della famiglia. “La musica di Chopin è così intrisa di un anelito verso la sua terra che, ascoltandola si riesce a penetrare nella sua cultura. Ma come ogni grande artista Chopin è anche universale, le emozioni che riesce a trasmettere arrivano a qualsiasi pubblico del mondo.” “Io sono nato in Canada, ma la mia famiglia è di origini polacche. La prima volta che l’ho suonato a Varsavia, alla prestigiosa Philharmonic Hall, in platea c’erano i miei nonni. Era la prima volta che mi ascoltavano. E stato molto emozionante per loro e anche per me.” (da un’intervista al Corriere).

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Jan Lisiecki rispone agli applausi © M.Vernetti

Anche stavolta ha conquistato il pubblico torinese (aveva anche sonato al Regio nel Quarto di Beethoven un paio di anni fa). Come bis lo stesso della volta scorsa: Träumerei da Kinderszenen di Schumann.

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Applausi finali © M.Vernetti

In definitiva una bella serata: rimane almeno in me il cruccio di non aver visto Mirga Gražinytė-Tyla, spero nel futuro…

MGT

Mirga Gražinytė-Tyla

Jan Lisiecki e Gaetano d’Espinosa alla Stagione OSN Rai

marzo 19, 2016

Ho già anticipato il Concerto in oggetto:

https://musicofilia.wordpress.com/2016/03/17/sibelius-e-chopin-alla-osn-rai-in-diretta-su-rai-5/

È possibile che Gaetano d’Espinosa volesse rendere omaggio a Sibelius nei 150 anni dalla nascita, però inserire nel centro del programma il Primo Concerto di Chopin affidato a un pianista talentuoso come Jan Lisiecki al suo debutto alla Rai ha completamente spostato l’attesa e l’attenzione del pubblico su questo.

Jean Sibelius

Jan Lisiecki ha la stessa età che Chopin aveva quando compose il Primo Concerto op.11 per pianoforte e orchestra: 20 anni. Ne dimostra persino meno nell’aspetto: lo si direbbe un adolescente, ma quando suona dimostra invece già una tecnica strabiliante e una grande consapevolezza stilistica. A 15 anni ha firmato un contratto in esclusiva con la DGG e ha già inciso CD con musiche di Mozart, Chopin e Schumann.

Jan Lisiecki suona Chopin alla OSN Rai © Più Luce

Si dimostra interprete già maturo in questo Concerto di cui mette in luce tutta la intima poesia. Non mi è parso che ci fosse (giovedì 17) una intesa perfetta con l’orchestra [forse per mancanza di prove sufficienti?].

Caloroso abbraccio tra Solista e Direttore al termine © Più Luce

Come bis Träumerei da Kinderszenen di Schumann eseguito quasi come un Lied ohne Worte .

Gaetano d’Espinosa dirige Sibelius © Più Luce

Gaetano d’Espinosa è già stato ospite della OSN Rai e in passato avevo apprezzato molto una sua Quarta di Bruckner. In Sibelius mi pare che voglia togliere un po’ di “brume nordiche” puntando ai valori musicali puri. Se così è il prodotto finale non mi ha eccessivamente convinto, mi sembra che mancasse quel senso panico della natura nordica che nelle sinfonie di Sibelius è presente. Il Valzer triste è stato coronato da una suoneria smartphonesca giusto dopo l’ultima nota con un tempismo perfetto, il finale della Sinfonia che pare nelle ultime battute non voler terminare mai devono aver disorientato qualche spettatore che ha abbozzato un “plausus interruptus”. Vabbè, era giorno 17 ed era il concerto 17… 

Un momento dell’esecuzione della Quinta di Sibelius © Più Luce

Concerto Daniel Harding/Jan Lisiecki dalla Scala su Rai 5

settembre 11, 2014

Stasera su Rai 5 in prima serata andrà in onda un Concerto della Filarmonica della Scala eseguito il 13 gennaio 2014 con Daniel Harding sul podio e Jan Lisiecki solista nel Concerto in la minore di Schumann.

Daniel Harding sul podio della Scala ©Filarmonica della Scala

Daniel Harding sul podio della Scala ©Filarmonica della Scala

In programma:

Mauro Montalbetti: Another’s Hell

Robert Schumann: Concerto in la minore per piano e orchestra op.54

Franz Schubert: Sinfonia in do maggiore D 944 “La grande”

Jan Lisiecki ©Filarmonica della Scala

Jan Lisiecki ©Filarmonica della Scala

Una recensione del concerto:

http://www.operaclick.com/recensioni/teatrale/milano-teatro-alla-scala-harding-e-lisiecki-spolverano-largenteria-della-filarmo